Il Motomondiale 2012 prenderà il via senza la Suzuki, questa è la prima negativa conferma che arriva in merito alla MotoGP 2012, che perde un team protagonista e soprattutto uno dei team costruttori del campionato.
Notizia che forse era nell’aria ma che a fronte degli ultimi successi come la vittoria del campionato mondiale Endurance da parte del SERT (Suzuki Endurance Racing Team), si pensava potesse essere smentita e superata.
Suzuki tuttavia non si congeda completamente ma tramite la nota ufficiale fa sapere che ritornerà in pista nel 2014, una beffa per gli appassionati delle due ruote e per i tifosi del team.
IL COMUNICATO UFFICIALE – “La Suzuki Motor Corporation ha deciso di sospendere temporaneamente la sua partecipazione alle corse del campionato della MotoGP a partire dal 2012. Questa sospensione è causata dalla necessità di far fronte a situazioni difficili causate principalmente dalla recessione prolungata nei paesi sviluppati, un apprezzamento storico di Yen giapponese e ripetuti disastri naturali. Con l’obiettivo di un ritorno in MotoGP nel 2014, Suzuki si concentrerà ora sullo sviluppo di una macchina da corsa competitiva per questa categoria. Suzuki continuerà l’attività di motocross e il supporto alle attività di corsa su strada con moto di serie, ottenendo l’omologazione FIM e la cooperazione come fornitore delle sue parti racing nei kit di sviluppo”.
Rimane quindi a piedi, nel vero senso della parola, Randy De Puniet che aveva lasciato la Pramac per passare in Suzuki, mentre per Alvaro Bautista, già sotto contratto con il team Gresini del compianto Marco Simoncelli, è tutto ormai definito.