Il secondo gran premio della stagione 2014 della Superbike ha avuto inizio quest’oggi nel MotorLand Aragon di Alcañiz. Inizio sorprendente per il pilota britannico del team Pata Honda Jonathan Rea che, in entrambe le sessioni di prove libere, si è aggiudicato la prima posizione, segnando come miglior crono quello pari a 1’58.180.
In seconda posizione troviamo il campione del mondo in carica Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) che tiene a distanza di un decimo e mezzo Chaz Davies (Ducati Superbike Team), che, a discapito delle previsioni non esattamente rosee per le prestazioni delle moto di Borgo Panigale in questo tracciato, porta a casa un’ottima terza posizione. Scesi da quello che possiamo definire un podio virtuale, troviamo Loris Baz (Kawasaki Racing Team), distanziato di soli quattro millesimi dal trio in testa, e Davide Giugliano (Ducati Superbike Team). I primi cinque piloti sono racchiusi in cinque decimi. Un po’ più in affanno rispetto alla mattina sono sembrati invece i piloti Aprilia, con il francese Sylvain Guintoli ad anticipare il ravennate Marco Melandri che, nella prima sessione del mattino, aveva chiuso in seconda piazza.
Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki ) ottiene l’ottava posizione, a discapito di Leon Haslam (PATA Honda World Superbike) e Niccolò Canepa (Althea Racing), attardati rispettivamente di un decimo e tre e sette decimi e mezzo dal pilota irlandese. L’altro pilota del team Voltcom Crescent Suzuki Alex Lowes, invece, chiude la prima giornata del gran premio spagnolo appena al di fuori della top ten, ovvero in undicesima posizione; dietro di lui uno dei due padroni di casa della categoria, ovvero Toni Elias (Red Devils Roma), mentre l’italiano Claudio Corti in sella alla MV Agusta chiude in tredicesima piazza, con un vantaggio superiore ai due decimi su Leon Camier (BMW Motorrad Italia SBK) e l’altro spagnolo David Salom (Kawasaki Racing Team).
Gli italiani in classifica sono poi Ayrton Badovini (Team Alstare), diciassettesimo, Michel Fabrizio (IRON BRAIN Grillini Kawasaki), ventiduesimo, Luca Scassa (Team Pedercini), ventitreesimo e al ritorno da un brutto infortunio, e Alessandro Andreozzi (Team Pedercini ), ventiquattresimo.