Che Marc Marquez (Repsol Honda Team) fosse forte sul tracciato texano di Austin era già un dato di fatto, rafforzato maggiormente però dalla pole position ottenuta quest’oggi. Il tempo di riferimento che permetterà al campione del mondo in carica di scattare domani dalla prima casella della griglia di partenza è pari a 2’02.773.
Quella di Marquez non è l’unica Honda ad andare forte, infatti anche la seconda posizione di Dani Pedrosa e la terza di Stefan Bradl portano in alto la casa costruttrice dell’ala dorata. Rispetto ai distacchi abissali fatti vedere durante le prove libere, questa volta il ritardo dei piloti che seguono l’uomo della pole si aggira tra i due e i quattro decimi. Scesi dal podio virtuale, troviamo in quarta posizione Aleix Espargaro (NGM Mobile Forward Racing) che, dopo essersi classificato secondo nella FP1, ha disputato un’ottima qualifica, mettendo alle proprie spalle i ben più quotati compagni di marca, nonché piloti factory, Jorge Lorenzo (quinto) e Valentino Rossi (sesto). I due compagni di squadra del team Movistar Yamaha MotoGP sono passati sul traguardo ad un solo millesimo di distanza e andranno a concludere la seconda fila.
La prima Ducati in classifica è quella di Cal Crutchlow in settima posizione, che si è piazzato, per venti millesimi, davanti a Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), mentre Andrea Iannone (Pramac Racing) chiuderà la terza fila sulla griglia di partenza. Andrea Dovizioso (Ducati Team), decimo, precede Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech3) che, a sua volta, ha un vantaggio di dieci millesimi su Alvaro Bautista, reduce del primo turno di qualifiche, che però non è stato in grado nell’ultima sessione di concretizzare un buon risultato. Scott Redding (GO&FUN Honda Gresini), dopo aver sfiorato l’occasione di terminare la QP1 nelle prime due posizioni, si è dovuto accontentare di un tredicesima piazza e anticiperà Nicky Hayden (Drive M7 Aspar) e Yonny Hernandez (Energy T.I. Pramac Racing).
