Aspettando il GP de Catalunya: Ducati Marlboro Team

Nicky Hayden, Ducati Marlboro Team - Moto GP 2010

Il Ducati Marlboro Team ha lasciato l’Olanda, dove ha ottenuto il podio con Casey Stoner, per il nord-est della Spagna dove domenica prossima il Gran Premio di Catalunya chiuderà una tripletta di tre gare in altrettanti fine settimana consecutivi.

La pista spagnola, dove la Ducati ha conquistato la sua prima storica vittoria nell’anno del debutto in MotoGP nel 2003, è veloce, spettacolare e spesso teatro di gare molto combattute. Sia Stoner sia Hayden sperano di trovare una buona messa a punto per essere entrambi di nuovo protagonisti della lotta per il podio.

CASEY STONER
“In Catalunya in passato abbiamo fatto delle gare fantastiche e altre meno belle ma generalmente è una pista che mi piace molto, una di quelle a cui sono più affezionato. Spero che riusciremo a risolvere alcuni dei problemi che di solito abbiamo lì e di essere competitivi, perché stiamo piano piano migliorando ma abbiamo bisogno di ottenere dei buoni risultati. Sarebbe bello cominciare a farlo in Catalunya. Il layout è molto bello, molto classico, ma per la nostra moto a volte è stato un problema trovare un buon “grip”. Dobbiamo cercare di riuscirci quest’anno e spero di potermi divertire perché normalmente lì le gare sono molto combattute”.

NICKY HAYDEN
“Il Gran Premio di Catalunya è uno dei più belli della stagione. Quando corriamo in Spagna c’è sempre un grande pubblico e un’atmosfera molto calorosa. La pista piace a tutti, anche se purtroppo nel tempo si sono formate molte buche. Per quanto riguarda la messa a punto sarà importante riuscire a trovare una buona trazione perché ci sono tanti curvoni dove si sta a lungo in piega. Ci sono anche dei punti dove si frena forte, quindi è necessario un buon compromesso tra stabilità e maneggevolezza. Cercheremo di fare un buon lavoro”.

VITTORIANO GUARESCHI, Team Manager
“Con Barcellona chiudiamo una serie di tre gare consecutive nelle quali abbiamo lavorato molto sulla messa a punto della GP10 con entrambi i nostri piloti. Casey, soprattutto, aveva bisogno di migliorare la fiducia sull’anteriore e ad Assen era soddisfatto dei progressi compiuti. In Catalunya, che ha la caratteristica di avere lunghe curve piatte, sarà importante mantenere i risultati raggiunti, trovando anche un buon “grip” posteriore. Anche per Nicky l’aderenza nei lunghi curvoni in appoggio è uno degli aspetti della messa a punto sui quali ci dovremo concentrare maggiormente a Barcellona, soprattutto se farà molto caldo e le gomme saranno ulteriormente stressate”.

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