Tra una festività e l’altra, il motomondiale si alterna fino ad arrivare ad una delle gare più attese della stagione. Complice la novità Argentina, la pista di Termas de Rio Hondo, riserverà certamente sorprese inaspettate.
Nessuna esperienza, nè preferenza per la prossima tappa, che rimescola i dadi nel weekend delle prime volte. D’importanza rilevante saranno le prove, oltre alla concentrazione, che durante le gare iniziali, non hanno garantito del tutto calma e sangue freddo, dando vita a degli errori banali come quelli di Jorge Lorenzo, immerso nell’allenamento e nel ripristino delle proprie potenzialità. Per il resto dei piloti sarà l’ennesima sfida con sè stessi, problemi tecnici da risolvere per Valentino Rossi, d’autostima per Dani Pedrosa e di determinazione per la Ducati di Andrea Dovizioso.
Inutile poi, citare Marc Marquez, che di certo non lascerà intorbidire i pensieri da una nuova avventura. Inoltrandoci ai dettagli, la pista di Termas de Rio Hondo è stata ultimata già dal 2007, ma lunghe procedure sulla sicurezza e sulla struttura, hanno riportato l’inaugurazione della tappa Argentina solo a quest’anno.
Situata a soli 6 km dalla splendida Santiago del Estero, l’autodromo è lungo 4.806 metri per 14 curve, totalmente riprogettate dall’italiano Jarno Zaffelli. La gara ufficiale andrà in onda alle 19,00 con l’ennesimo serale su Sky e solo qualche ora dopo in replica su Cielo.
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