MotoGP: la prima giornata argentina di libere vede in testa Marquez

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Nuova tappa del Motomondiale e nuovo tracciato sul quale, gran parte dei piloti scesi in pista, ha messo le ruote per la prima volta quest’oggi, in occasione della prima giornata del Gran Premio argentino.

Dopo una mattinata di studio, Marc Marquez (Repsol Honda Team) è riuscito a strappare il miglior tempo (1’39.313) nel pomeriggio sud americano, mentre il compagno di box Dani Pedrosa ottiene la seconda piazza, con un ritardo che raggiunge e supera il secondo. Nonostante i due si siano studiati da vicino nella parte conclusiva del turno di prove, il campione del mondo in carica ha avuto, per il momento, la meglio in modo netto. La terza posizione, poi, è occupata dal miglior pilota della categoria Open Aleix Espargaro (NGM Mobile Forward Racing) che si dimostra anche la migliore tra le Yamaha. Stefan Bradl (LCR Honda), quinto, mostra un passo davvero costante che lo proietta nel migliore dei modi in visione gara, il suo distacco dalla pole position virtuale è di un secondo e mezzo. Andrea Dovizioso (Ducati Team) conferma che i miglioramenti in casa Ducati stanno pian piano venendo fuori e, nonostante una rottura al motore avvenuta durante i primi giri, poco dopo aver piazzato la Desmosedici in testa al gruppo, riesce a chiudere questa prima giornata dal sapore argentino in quinta posizione.

Ruoli invertiti in casa Yamaha, le moto satellite sono davanti alle ufficiali. Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3) e il compagno di box Pol Espargaro, rispettivamente sesto e settimo, piazzano le ruote davanti ai piloti factory Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Il primo, dopo aver navigato per buona parte del turno nelle retrovie, ha agguantato l’ottava posizione davanti al team mate che, dopo aver dominato la sessione del mattino, non è riuscito a concretizzare nel pomeriggio quanto basta per stare almeno davanti ai compagni di marca. Andrea Iannone (Pramac Racing), vittima anche di una spiacevole scivolata, conclusasi fortunatamente senza conseguenze fisiche, chiude la top ten, davanti ad Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini), Yonny Hernandez (Energy T.I. Pramac Racing), Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), Colin Edwards (NGM Mobile Racing) e Nicky Hayden (Drive M7 Aspar). Michele Pirro (Ducati Team), sostituto per questo gran premio di Cal Crutchlow, si deve accontentare di un diciottesimo posizionamento, davanti all’altro italiano Danilo Petrucci (IodaRacing Project).

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