SBK, Assen: Loris Baz ottiene la pole davanti a Guintoli e Sykes

Loris-Baz-Pole-Position-Assen

Complici le gocce di pioggia scese negli ultimi minuti della Superpole, Loris Baz (Kawasaki Racing Team) si aggiudica la pole position del Gran Premio olandese di Assen, autografando il miglior crono pari a 1’34.357.

Dalla seconda casella della griglia di partenza, invece, scatterà Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team), sfortunato, dal momento che, negli ultimi due giri portati a termine, vari ostacoli si sono posti sul suo cammino, da prima Toni Elias (Red Devils Roma) sulla sua traiettoria e visibilmente più lento, e poi la pioggia arrivata nel momento peggiore per tutti quei piloti che stavano migliorando le proprie prestazioni. Da notare che il miglior tempo del pilota francese dell’Aprilia, quasi cinque decimi più lento del crono di riferimento, sia stato fatto segnare con le gomme da gara. La prima fila sarà, poi, completata dall’altro pilota Kawasaki Tom Sykes, che accusa poco meno di un secondo dalla pole position. Marco Meladri (Aprilia Racing Team), che non era stato certamente un protagonista fattosi notare positivamente fino ad ora, superata la superpole1, è riuscito ad accaparrarsi la quarta posizione ed un seconda fila che, sino a ieri, sembrava solo un miraggio.

Buona prestazione anche per il pilota Honda Jonathan Rea, quinto e con un vantaggio di trenta millesimi su Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) che segue. Niccolò Canepa (Althea Racing) si conferma primo pilota delle Evo e riesce a mettere le ruote davanti a diverse Superbike, a partire dalle due Suzuki di Eugene Laverty, ottavo, e Alex Lowes, nono. E’ lo spagnolo Toni Elias ad aprire la quarta fila, davanti a Leon Haslam (PATA Honda World Superbike), ben più attardato rispetto al team mate Rea, e Chaz Davies che, insieme alla sua Ducati, era stato in grado di classificarsi primo nel turno precedente di qualifiche. Dalla quattordicesima piazza in poi, la personale battaglia tra gli italiani è vinta da Ayrton Badovini (Team Bimota Alstare), quattordicesimo, a dispetto di Claudio Corti (MV Agusta RC-Yakhnich M.), diciassettesimo, e Luca Scassa (Team Pedercini), ventesimo.

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