In un clima non certo favorito, la Superbike cambia gomme e programmi, adattandosi al cielo nuvoloso e alla temperatura decisamente fresca di Assen.
La gara1 si conclude anticipatamente sventolando bandiera rossa. Tracce di olio sulla pista, fermano i giochi di Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) che non si fa intimorire dalle ambigue condizioni climatiche, conquistando la prima posizione.
La furia di Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), viene fermata preventivamente, sfumando la possibilità di recupero, nonostante gli ottimi tempi. Conclude dunque, in seconda posizione, dopo una curva troppo larga, protagonista di un errore rischioso, che pero’ riesce a domare. Terzo Jonathan Rea (PATA Honda World Superbike).
Quarta posizione per Loris Baz (Kawasaki Racing Team), seguito da Toni Elìas (Red Devils Roma) e il sesto posto di Marco Melandri (Aprilia Racing Team). Settimo Charles Davies (Ducati Superbike Team), ottavo Leon Haslam (PATA Honda World Superbike), che precede Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki).
Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) cade già durante i primi metri. Stessa sorte tocca ad Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki) che al settimo giro scivola sull’asfalto abbandonando la corsa.
Decimo posto per l’italiano Niccolò Canepa (Althea Racing), undicesimo Luca Scassa (Team Pedercini), quattordicesima posizione per Claudio Corti Alessandro Andreozzi Team Pedercini