Il team Rizla Suzuki è diretto in Spagna per il Gran Premio di casa del pilota spagnolo Alvaro Bautista, che si terrà questo week end a Montmelo, vicino a Barcellona.
Bautista è originario di Talavara de la Reina, vicino a Madrid; quest’anno saranno quattro i Gran Premi spagnoli, ma il venticinquenne è concentrato sulla prossima gara. E’ sicuro che avrà il sostegno di moltissimi tifosi su un circuito dove negli ultimi quattro anni ha vinto due volte in classe 125cc e 250cc.
Anche Loris Capirossi ha ottenuto buoni risultati sul circuito spagnolo. L’anno scorso ha chiuso quinto in sella a Rizla Suzuki e solo una volta ha completato una gara sopra il sesto posto. Capirossi è determinato a lasciarsi alle spalle le ultime gare e tornare ad avere un pacchetto competitivo il prima possibile.
Il circuito della Catalogna, lungo 4,727 km è situato a Montmelo, vicino a Granollers, a circa un’ora dal centro di Barcellona. E’ un circuito moderno e possiede tutti gli ingredienti per un fantastico Gran Premio. Un rettilineo lungo un chilometro su cui si raggiungono velocità oltre i 300 km/h, veloci curve a destra, cambi di elevazione e una folla di tifosi colorano gli spalti con i colori della Spagna. Il Gran Premio catalano è sicuramente uno dei momenti più importanti della stagione MotoGP, da non perdere.
Rizla Suzuki scenderà in pista per una sessione di prove libere venerdì pomeriggio, seguita da un’altra sabato mattina. Nella sessione di qualifiche di sabato pomeriggio si deciderà la posizione in griglia per Bautista, Capirossi e il resto dei piloti per i 25 giri della gara di domenica.
Álvaro Bautista:
“Mi sono riposato un paio di giorni e il braccio va molto meglio di Assen, sono sicuro che questo fine settimana sarà molto più forte. Barcellona è il circuito giusto, è lungo e molto veloce, fisicamente non è impegnativo come quello di Assen. E’ un posto speciale per tutti i piloti spagnoli perché ci sono tantissimi tifosi che ci incitano e che vogliono che andiamo veloci, una sensazione bellissima. A Barcellona ho vinto in 125cc nel 2006 e in 250cc nel 2009, per cui ho ottimi ricordi. E’ il mio Gran Premio di casa, cercherò di ottenere una buona gara per me e per tutto il team – ne abbiamo davvero bisogno, questo è il posto giusto in cui iniziare.”
Loris Capirossi:
“Dobbiamo tornare presto in pista per cercare di capire i problemi che abbiamo avuto in queste gare. Il circuito di Barcellona mi piace, so di poter fare bene e anche la GSV-R. A ogni gara il nostro team lavora moltissimo, ma non riusciamo a trovare le risposte di cui abbiamo bisogno e con un calendario serrato come quello di quest’anno e così pochi test non abbiamo molto tempo per apportare grandi modifiche e individuare i problemi. A nessuno vanno bene i nostri risultati, ma ora pensiamo a quello che c’è da fare, tutto il team è ancora motivato e saremo presto in grado di capovolgere la situazione.”
Cosa guida Valentino Rossi lontano dalle piste? Un modello che riflette il suo lato più…
Gli accessori per motociclisti più utilizzati in Italia riflettono un mix di sicurezza, comfort e…
Yamaha T-Max e Honda SH si contendono il mercato degli scooter, ma qual è il…
Matteo Salvini e la passione che non ha mai nascosto al pubblico: un lato meno…
Le novità di EICMA 2024 celebrano il meglio del motociclismo: modelli iconici, innovazioni elettriche e…
Un viaggio nei record di Marc Marquez in MotoGP, dalle sue vittorie ai primati che…