In un circuito colmo di spettatori come quello di Jerez de la Frontera si sono svolte le qualifiche della MotoGP, che hanno visto primeggiare nuovamente Marc Marquez (Repsol Honda Team), con il crono di 1’38.120 (fatto segnare con gomme fresche, montate quasi al termine del turno), migliore di quattro decimi rispetto al tempo fatto segnare da Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), secondo, rimasto al vertice della classifica per l’intera sessione, salvo doversi accontentare della seconda casella della griglia di partenza proprio nell’ultimo giro a disposizione.
Se i due piloti spagnoli in testa si sono messi positivamente in mostra, il primo per il giro secco e l’altro per l’ottima simulazione gara messa in pista durante le FP4, non è stato da meno Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), terzo e leggermente più in difficoltà. La seconda fila sarà poi aperta da Valentino Rossi (Movistar Yamaha Team), attardato di sette decimi rispetto alla pole position, seguito da Aleix Espargaro (NGM Mobile Forward Racing), in uno stato di ottima forma, nonostante una caduta sofferta proprio nei quindici minuti messi a disposizione per determinare la griglia di partenza. Sesta posizione per Andrea Dovizioso (Ducati Team), che mette le ruote davanti a Stefan Bradl (LCR Honda) e ai piloti del team Tech3 Pol Espargaro e Bradley Smith, mentre i superstiti della Q1 Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini) e Nicky Hayden (Drive M7 Aspar) si classificano rispettivamente in decima e dodicesima piazza, con Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing) a fare da tramite.
Buona prestazione per Hiroshi Aoyama (Drive M7 Aspar) che, a un soffio dell’accedere al turno di qualifiche dei top riders, può essere contento della propria tredicesima posizione. Cal Crutchlow (Ducati Team), al ritorno in pista dopo l’intervento ad alcune dita della mano destra, porta a casa un quattordicesimo piazzamento, a ridosso delle ultime posizioni della zona punti virtuale, anticipando Andrea Iannone (Pramac Racing), un po’ più affaticato rispetto ai gran premi che hanno preceduto quest’ultimo. Il test rider Michele Pirro (Ducati Team) ottiene una diciassettesima posizione, mentre Danilo Petrucci (IodaRacing Project) scatterà dalla ventesima casella della griglia di partenza.