Superbike, gara1: Jonathan Rea vince in relax a Imola

Jonathan-Rea-Gara1-Imola

Gara vinta abbastanza in scioltezza da parte di Jonathan Rea (PATA Honda World Superbike) che, sin da subito, ha preso la testa della corsa, senza lasciare grandi speranze agli avversari. I diciannove giri della Superbike non ci hanno risparmiato nulla, tra errori grossolani e numerosi sorpassi.

La classifica, stesa al termine della gara, vede Chaz Davies (Ducati Superbike Team) ottenere il secondo gradino del podio. Il pilota britannico, insieme al connazionale Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), da metà gara in  poi è riuscito a staccare il gruppetto immediatamente a seguire, che alla fin fine si è ridotto ad un duetto, quello tra Loris Baz (Kawasaki Racing Team) e Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team). Il francese dell’Aprilia si è visto costretto a cedere la quarta piazza al connazionale, visto il calo prestazionale subito proprio nel momento cruciale; la casa di Noale posiziona la seconda moto in sesta piazza, i problemi tecnici per Marco Melandri sono ben più accentuati rispetto a quelli del compagno di box. Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki) riesce a portare a casa un settimo posizionamento, a discapito del team mate Alex Lowes, di Toni Elias (Red Devils Roma) e Leon Haslam (PATA Honda World Superbike), ben più attardato rispetto al compagno di marca, vincitore di gara.

Prima EVO sul traguardo quella di Leon Haslam (BMW Motorrad Italia SBK), mentre David Salom (Kawasaki Racing Team) e Luca Scassa (Team Pedercini) concludono la gara insieme, con tempi quasi fotocopia. Jeremy Guarnoni (MRS Kawasaki) e Alessandro Andreozzi (Team Pedercini) chiudono la top15, Claudio Corti con la sua MV Agusta, invece, ottiene la diciassettesima piazza. Brutta sorpresa per tre italiani, a partire da Ayrton Badovini (Team Bimota Alstare), fuori al terzo giro, poco dopo lo imita anche Niccolò Canepa (Althea Racing), che esce dai giochi per problemi tecnici, e per concludere abbiamo la scivolata di Davide Giugliano (Ducati Superbike Team), avvenuta al tredicesimo giro. Il pilota Ducati stava disputando una discreta gara, si era spinto a ridosso del gruppetto in cui si snodavano le posizioni dalla terza alla sesta. A questo punto un occhio va alla classifica generale, che vede Rea scavalcare Guintoli e piazzarsi, per il momento, in seconda posizione, alle spalle di Sykes.

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