Cambia il palco scenico ma l’attore protagonista è sempre lo stesso, parliamo chiaramente di Marc Marquez (Repsol Honda Team) che, nel gran premio francese di Le Mans, ha ottenuto la quinta pole position consecutiva della stagione 2014, il suo è un vero e proprio monopolio insomma.
Il tempo che è valso la pole position è 1’32.042, oltretutto nuovo record della pista. Il distacco da colui che partirà dalla seconda casella della griglia di partenza, ovvero Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech3), è abissale, quasi sette sono i decimi che separano i due piloti connazionali. Il pilota del team francese, per la prima volta così davanti nello schieramento della MotoGP, sarà seguito da Andrea Dovizioso (Ducati Team) che, dopo il podio raggiunto nella gara statunitense, ora ottiene anche una prima fila, i risultati per Ducati iniziano a farsi intravedere. Quarta piazza per il pilota tedesco Stefan Bradl (LCR Honda), davanti per 91 millesimi a Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), che precede a sua volta il team mate Jorge Lorenzo, il quale, nonostante la prima posizione raggiunta nelle FP3 ed il buon ritmo mostrato nel quarto turno di libere, dovrà scattare dalla sesta casella della griglia di partenza.
La terza fila sarà aperta invece da Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini), davanti al maggiore dei fratelli Espargaro (NGM Mobile Forward Racing), reduce della QP1, e a Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), palesemente in difficoltà; questo è il peggiore piazzamento della stagione del pilota catalano. Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), ben più in affanno rispetto al compagno di box, chiude la top ten, mentre Andrea Iannone (Pramac Racing) e Cal Crutchlow (Ducati Team) sono più attardati. Il pilota britannico della scuderia italiana, dopo essersi classificato secondo nel primo turno di qualifiche, ha avuto accesso alla Qp2. Nicky Hayden (Drive M7 Aspar), Yonny Hernandez (Energy T.I. Pramac Racing) e Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing) concludono quella che domani varrà la zona punti.
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