La vittoria in terra francese va a Marc Marquez (Repsol Honda Team), così com’era accaduto nelle quattro gare precedenti d’altronde, ed ecco che il discorso mondiale sembra già quasi un capitolo chiuso.
In seconda posizione troviamo un Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) che ha animato la prima parte di gara, lottando ed aggiudicandosi la testa del gruppo, salvo doversi arrendere alla rimonta inarrestabile del campione del mondo in carica, che, dopo aver sbagliato la partenza, si è trovato bloccato nel traffico ed ha commesso qualche sbavatura. Un terzo piazzamento che sa di vittoria quello di Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini), che non tornava sul podio della classe regina dal gran premio giapponese del 2012. Il pilota del team Gresini, dopo una lunga bagarre, l’ha spuntata sul connazionale Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech3), arrivato quarto, ottenendo il proprio miglior risultato nel primo anno di carriera in MotoGP. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), al ritorno dall’intervento che l’ha visto protagonista due settimane fa per ridurre la sindrome compartimentale che affliggeva l’avambraccio destro, conclude la gara francese in quinta piazza, riuscendo a mettere le ruote davanti a Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP). Il numero 99 della Yamaha non sembra aver risolto i problemi tecnici che lo accompagnano da inizio stagione, un’annata, la sua, tutta in salita.
Settima posizione per Stefan Bradl (LCR Honda), che anticipa Andrea Dovizioso (Ducati Team), partito dalla prima fila e protagonista di un ottimo inizio gara, salvo dover poi fare i conti con la palese disparità tecnica rispetto alla lunga lista di moto giapponesi sopravanzata. Aleix Espargaro (NGM Mobile Forward Racing) tira i remi in barca e porta a casa la nona posizione, davanti a Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3) e Cal Crutchlow (Ducati Team), protagonista di una discreta gara, nonostante un dritto avvenuto dopo metà corsa. Scott Redding (GO&FUN Honda Gresini), Yonny Hernandez (Energy T.I. Pramac Racing), Hiroshi Aoyama (Drive M7 Aspar) e Karel Abraham (Cardion AB Motoracing) concludono la zona punti. Ritirati ad inizio gara Nicky Hayden (Drive M7 Aspar), Andrea Iannone (Pramac Racing) e Hector Barbera (Avintia Racing).
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