Donington regala alla Superbike una giornata perfetta dal punto di vista meteorologico, per uno dei circuiti più attesi della categoria.
Gara 2 inizia nel peggiore dei modi per Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki), che non fa in tempo a riprendere confidenza con la pista, ritrovandosi nuovamente sull’asfalto. Stesso destino tocca a Marco Melandri (Aprilia Racing Team), reduce da una giornata non troppo fortunata, viene catapultato a terra senza conseguenze fisiche, chiudendo solo diciassettesimo.
Dopo una prima gara ricca di emozionanti rimonte, la seconda parte non sfigura certamente. I primi tre regalano uno spettacolo entusiasmante, tra bagarre e staccate mozzafiato. Ad avere la meglio è proprio Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), che sorpassando i colleghi contemporaneamente, agguanta la prima posizione, lasciandosi alle spalle Loris Baz (Kawasaki Racing Team) con un ottimo secondo posto e Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) al terzo.
Quarta posizione per Davide Giugliano (Ducati Superbike Team), seguono Charles Davies (Ducati Superbike Team) e Jonathan Rea (PATA Honda World Superbike) in una gara deludente. Settimo Leon Haslam (PATA Honda World Superbike), ottavo Toni Elias.
Dalla posizione numero undici si intravedono piloti italiani come Niccolò Canepa (Althea Racing) e Claudio Corti (MV Augusta RC Y.).