Forse accantonato e talvolta poco considerato come big ed erede italiano del motociclismo, Andrea Iannone, scalpita e lotta per definire la propria posizione all’interno del sistema.
Le difficoltà Ducati sono da tempo sotto i riflettori, con la consapevolezza dei piloti che ne fanno parte, ma a quanto pare il leone italiano, è vicino alla “ribellione”. Il ruggito si fa sentire, complice l’ottima prestazione nel circuito del Mugello, dove è riuscito ad agguantare la prima fila sulla griglia di partenza. Una lotta esasperante poi, l’ha tenuto aggrappato al podio, che man mano è andato a scemare fino ad una settima posizione. Ha ingranato per bene Andrea Iannone, che tra impegno e riti scaramantici presenti sul casco, è riuscito a scongiurare la sfortuna che lo aveva un po’ adocchiato nelle ultime settimane. La sua determinazione piace a Ducati, che offrirebbe al pilota, un trattamento da ufficiale il prossimo anno, ma a quanto pare è conteso anche nelle altre scuderie, tra queste Suzuki, la stessa che corteggia il compagno di squadra Andrea Dovizioso. Per trarre notizie e fonti certe pero’, bisognerà aspettare ancora qualche mese per capire la sorte dei colleghi, strettamente correlate tra di loro.
“E’ stato bello stare in testa i primi giri al Mugello, una pista fantastica, la nostra gara di casa, mia, della Ducati e del Team. Ci tenevo molto a farlo davanti al mio pubblico” afferma il pilota.
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