Gara frammentata quella del pomeriggio malese, la prima parte durata meno di quattro giri, poi esposizione della bandiera rossa dovuta alla rottura del motore di Claudio Corti e al conseguente disperdersi di olio in pista, la seconda partenza vede davanti a sé una gara dalla lunghezza di dieci giri.
Breve ma intensa dunque la parte fondamentale della corsa che vede partire immediatamente bene il pacchetto Aprilia, con Toni Elias (Red Devils Roma) in primis, seguito da Sylvain Guintoli e Marco Melandri, mentre subito dopo sono le due Kawasaki ufficiali a scaldare ulteriormente la gara. A poche curve dal via il francese dell’Aprilia si porta davanti a tutti e, un decimo dopo l’altro, riesce a costruire un margine interessante, da dietro il gruppo si anima ma in vincitore di questa bagarre è Melandri che, a questo punto, si getta alla rincorsa del team mate in testa, mentre tra gli inseguitori si instaura la gerarchia che vede Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) dominare sul compagno di box Loris Baz ed Elias. Negli ultimi giri il tanto atteso scontro arriva e le due teste di serie della casa di Noale si confrontano, sorpassandosi reciprocamente in più di un’occasione, per la vittoria che ormai è in gioco esclusivamente per loro due. Con esperienza e determinazione è Marco Malandri a portare a casa la vittoria, davanti a Guintoli e Sykes che completano il podio insieme a lui.
Quarto un ottimo Toni Elias, che mette dietro di sé Loris Baz e Jonathan Rea (PATA Honda World Superbike), protagonista di un weekend negativo. Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki), dopo aver chiuso gara1 a podio, si deve accontentare ora di una settima piazza, davanti a Chaz Davies (Ducati Superbike Team), Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki) e Davide Giugliano (Ducati Superbike Team), che ha dovuto affrontare non pochi problemi in questo fine settimana. La zona punti si è poi rivelata alla portata di Leon Haslam (PATA Honda World Superbike), Leon Camier (BMW Motorrad Italia SBK), David Salom (Kawasaki Racing Team), che resta in testa alla classifica EVO, Jeremi Guarnoni (MRS Kawasaki) e Niccolò Canepa (Althea Racing). Ritirati Ayrton Badovini (Team Bimota Alstare) ed Alessandro Andreozzi (Team Pedercini).
