Che il campioncino di Cervera Marc Marquez anticipasse di un passo tutti era già chiaro, e così, per celebrare in grande stile il titolo mondiale della classe regina conquistato nel 2013 (diventando il pilota più giovane di tutti i tempi ad ottenere un risultato del genere), è uscita da pochi giorni la sua biografia dal titolo emblematico “Dreams Come True”.
I sogni di Marquez si sono realizzati ed in tempo record, al suo debutto è divenuto campione del mondo, lottando con piloti di eccellente livello, quali Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa e Valentino Rossi, il suo idolo da sempre. Le prime sei vittorie della stagione 2014 sono tutte farina del suo sacco, fresco è il ricordo del duello agonistico con il connazionale Lorenzo nel Gran Premio del Mugello. La necessità di raccontare ciò che è accaduto la scorsa stagione, mettendo tutto nero su bianco, era diventata una vera e propria incombenza, ed i suoi tifosi ne sono stati onorati. Lo stesso Marquez ha dichiarato che inizialmente voleva rimandare tale progetto, in quanto troppo giovane per avere alle spalle già la pubblicazione di una biografia (molti campioni hanno atteso la maturità per fare ciò), ma sono stati il suo manager Emilio Ezpeleta e il giornalista sportivo Emilio Pérez de Rosas ha convincerlo:
“Onestamente all’inizio non volevo avere una biografia, ho pensato che fosse troppo presto, ma quando ho parlato con Emilio Pérez de Rozas e Emilio Alzamora, mi hanno convinto che il mio 2013 è stato davvero un anno importante. Così abbiamo realizzato questo libro, con l’intenzione di spiegare ai miei fans questo anno speciale per me. Hanno fatto davvero un buon lavoro. Anche grazie a Freddie Spencer per aver contribuito al libro e aver detto delle cose molto belle!”.
Anche Freddie Spencer ha contribuito infatti alla creazione del libro con la stesura della prefazione. Proprio il pilota americano, nella scorsa stagione, si è visto costretto a salutare i propri record a causa del talento precoce del pilota spagnolo; a lui la parola:
“Quando Marc ha infranto il mio record in gara e in qualifica a Austin lo scorso anno, ho capito come ogni evento accade in un preciso momento. Il libro è molto interessante perché parla di come è andato a vincere il titolo diventando il campione del mondo più giovane, quindi ho voluto essere parte di esso, perché penso che sia un evento speciale”.
Passando a chi ha realmente e materialmente dato vita a questo progetto, ovvero De Rosas, ci viene spiegata dove e come nasce l’idea di collaborare con il campione del mondo in carica:
“E’ una testimonianza di quello che è successo l’anno scorso e il libro racconta la storia della stagione 2013 in termini di parole e immagini, ma l’idea era di documentare le opinioni e i punti di vista che le figure chiave nel paddock hanno a riguardo di Marc come pilota e come persona. Con Marc è stata una meravigliosa esperienza, perché ci conosciamo , quindi sapevamo che sarebbe andata bene e che lui ci avrebbe aiutati, nonostante la sua agenda sia sempre affollatissima! Ha dato la sua versione di quello che era una stagione straordinaria lo scorso anno e ci ha dato tutte le indicazioni su quello che gli piaceva o non piaceva, mentre scrivevamo insieme il libro. In realtà, ha pensato anche al titolo del libro!”.
