Nel weekend che ha sancito l’inizio dell’estate, 59.424 persone (cifra stilata da Dorna Sports) hanno scelto l’autodromo di Santa Monica alla spiaggia, preferendo il rombo dei motori a qualche rinfrescante gioco acquatico.
– Ripercorrendo il weekend –
In realtà erano stati proprio alcuni tra i piloti Superbike, e non solo, a sfoggiare le proprie abilità agonistiche (non in sella ad una moto) nella giornata di giovedì con un’inedita e particolare gara di pedalò che ha visto dominare su tutti Claudio Corti e Raffaele De Rosa. Si è trattato certamente di uno svago più che meritato (anche per gli spettatori presenti sulla spiaggia di Misano Adriatico) prima di iniziare a fare sul serio in pista. Il circuito Marco Simoncelli è stato ancora una volta scenario di un avvincente ed adrenalinico fine settimana, nel quale ogni categoria ha dato ai tifosi accorsi da tutt’Italia l’opportunità e la motivazione per festeggiare. Partiamo dall’ormai classica gara del sabato della Superstock600, categoria ricca di giovani e disinibiti piloti, gran parte dei quali italiani, che surriscaldano puntualmente gli animi dei più appassionati. A fine giornata insomma il tricolore italiano sventola alto e fiero e l’inno di Mameli risuona in terra romagnola, patria da sempre della passione più verace ed autentica per questo mondo; il podio è composto da Marco Faccani, Federico Caricasulo e Davide Sandi.
– SBK –
Con la doppietta di Tom Sykes e Kawasaki, che porta sul podio in entrambe le gare anche Loris Baz, la supremazia della casa giapponese si fa sentire forte ma un ritrovato feeling tra Marco Melandri e la sua Aprilia consentono al pilota ravennate di conquistare per due volte il terzo gradino del podio (andando vicino al secondo posto in gara2), davanti al team mate Sylvain Guintoli. Nota di merito anche per Davide Giugliano che sembrava destinato ad essere il protagonista assoluto della seconda manche. Il boato del pubblico durante il primo giro ne è stata la prova, salvo esser scemato poi con lo stupore creatosi nel momento della comunicazione ufficiale della falsa partenza ad opera del pilota romano.
– Il calore del pubblico italiano –
La spontaneità con cui il campione del mondo in carica si relaziona con gli altri fa sì che sia ben accetto anche dai tifosi del Bel Paese, indipendentemente dal fatto che indossi tuta e casco, o che lo s’incontri in giro per il paddock, per così dire, “in borghese”. La tifoseria italiana, definita dallo stesso pilota nella conferenza stampa post-GP tra le più calorose, apprezza la sua genuinità ed il suo stile di guida pressoché infallibile.
– Bilancio positivo –
Gli ottimi risultati per i portacolori del nostro paese non terminano qui; Lorenzo Savadori si è rivelato essere il dominatore di una gara della Superstock1000 abbreviata a causa dell’esposizione della bandiera rossa, a seguito della caduta di Federico Sandi. In Supersport, invece, è la casa MV Agusta a festeggiare per la vittoria del giovane pilota francese Jules Cluzel.
– Al di là delle competizioni –
Il weekend però non si è consumato solo in pista. Molti sono stati gli eventi nell’evento, partendo dall’apertura della pista di dirt track all’interno del tracciato misanese, voluto anche e soprattutto da Graziano Rossi. Uno dei momenti più attesi però è stato l’inaugurazione della Galleria dedicata a Marco Simoncelli, un pensiero che rende l’autodromo di Santa Monica un luogo sempre più speciale ed emotivo, e nel quale il pilota di Coriano è di volta in volta sempre più rappresentato e ricordato.
Il riscontro dell’evento è dunque più che positivo e la Riviera Romagnola ed il suo tracciato di fama internazionale ne escono, tra tutti, vincitori.