Esattamente un anno fa ad Assen, sul circuito del gran premio olandese, Jorge Lorenzo scriveva una bellissima pagina del motociclismo moderno. Dopo meno di 36 ore dall’operazione alla clavicola sinistra tornava in pista e conquistava uno storico quinto posto.
Questo weekend invece, abbiamo visto il contrapposto della versione di Lorenzo mostrata lo scorso anno, non l’eroe ma bensì il lato più umano del pilota che ammette le proprie difficoltà personali prendendo tutti in contropiede. Perchè se i top rider hanno dimostrato di essere tutti presenti e sull’attenti con Marquez che vince l’ottava gara dell’anno l’unico assente di questo fine settimana è stato proprio Jorge Lorenzo.
Nella Cattedrale il quattro volte campione del mondo parte nono e ottiene un deludente tredicesimo posto. Guardando la gara si potrebbe pensare che la M1 abbia avuto qualche problema tecnico e invece nella conferenza stampa allestita nell’hospitality del team Yamaha Lorenzo non esita ad assumersi le colpe di questa prestazione insufficiente.
“La moto andava bene sul bagnato e sull’asciutto. Il problema è che qui sono caduto l’anno scorso e dal momento che non lottavo per il campionato non me la sono sentita di rischiare. Mi sono fatto prendere dalla paura e non ho avuto il coraggio di spingere in queste condizioni come hanno fatto altri piloti. Non posso essere felice per un tredicesimo posto, è colpa mia.”
Il maiorchino ha poi aggiunto: “Vorrei scusarmi con la mia squadra, i tecnici e i miei tifosi perché tutti hanno fatto del loro meglio, ma oggi è stata sicuramente la peggior gara della mia carriera. In condizioni normali non ho paura di cadere, mi fido della moto, ma quando ho visto in che condizioni era il circuito mi sono ricordato dell’anno scorso e non ho voluto rischiare.”
Jorge parla anche della strategia adottata durante la gara: “Sono entrato più tardi rispetto agli altri perchè pensavo di poter continuare ancora per qualche giro con le gomme da bagnato. Non mi sono accorto che la pista era già così asciutta.”
Durante la conferenza alcuni media spagnoli hanno chiesto anche se questa momentanea mancanza di fiducia sommata a questo inizio di campionato deludente, non possa portarlo a pensare di smettere a breve.
«Non vorrei che ne venga fatto un dramma, è successo oggi perchè l’anno scorso proprio su questa pista mi sono fatto male. Nella mia vita sono caduto tanto, soprattutto i primi anni, e mi sono fatto molto male. Nel 2008 ho anche un trascorso diversi giorni senza ricordare il mio nome. Quando sono tornato in pista dopo la caduta era molto impaurito ma mi sono ripreso quindi non dovremmo drammatizzare le cose. – afferma Lorenzo – Sono momenti e circostanze specifiche che avvengono nella vita di un pilota.”