Nuova ed entusiasmante esperienza per il pilota vastese Andrea Iannone, che nella giornata di ieri ha avuto l’opportunità di correre in sella alla Desmosedici del Test Team, così come il collaudatore per eccellenza in casa Ducati, Michele Pirro.
Appartengono solo a qualche giorno fa le dichiarazioni di Gigi Dall’Igna, il quale afferma che probabilmente nei test di Valencia di metà novembre avremo modo di assistere al debutto della GP15, che a detta dello stesso ingegnere avrà un motore più piccolo che si adatterà meglio al telaio. Nel frattempo, però, è sul presente che la casa di Borgo Panigale deve concentrarsi, i risultati dei primi otto round della stagione in corso non sono certamente da buttare, anzi i due podi autografati Andrea Dovizioso hanno riacceso le speranze dei fedeli tifosi che, dal 2010 ad ora, non hanno avuto modo di vedere una Ducati sul gradino più alto del podio. Già nei test di Barcellona era stato provato un nuovo software (che probabilmente sarà utilizzato nella gara tedesca del Sachsenring), ma dopo il gran premio di Brno è previsto l’arrivo di nuovo materiale, tra cui una carenatura mai vista sino a questo punto. In previsione dell’arrivo di nuovi componenti, Andrea Iannone e Michele Pirro sono scesi sul tracciato toscano continuando uno sviluppo che per l’azienda emiliana è parte di un lavoro costante e quotidiano, in attesa che qualcosa si muova per davvero.
Passiamo ora ad analizzare la prestazione del pilota Pramac sulla moto ‘ufficiale’. Andrea è sceso sull’1’47 basso e ha migliorato il tempo fatto segnare solo un mese fa sulla stessa pista, segnali che dimostrano come un pilota talentuoso messo su una moto più performante possa cambiare le carte ed i valori in tavola. Avere l’opportunità di guidare una moto ufficiale è senz’altro un obiettivo che il pilota italiano vorrebbe raggiungere il prima possibile, augurandosi di non dover andare troppo lontano. Al riguardo però si dovrebbe prendere in considerazione anche quella che è la posizione degli attuali piloti factory, in particolare Cal Crutchlow (il cui contratto scadrà a fine mese). Questi i commenti del pilota abruzzese sui social network: “Indubbiamente il rosso mi dona di più. Infondo il Rosso è il colore dell’amore… Speriamo che non sia come quegli amori che tanto si vogliono ma che purtroppo mai si incontrano!!!!”.