Ennesimo record che va ad arricchire il palmares di Marc Marquez (Repsol Honda Team) che si aggiudica la pole position del gran premio del Sachsenring, abbattendo il tempo di riferimento fatto segnare da Casey Stoner nel 2012 e rivelandosi quest’oggi l’umico in grado di abbattere il muro del 1’20.
Nulla può Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) che, cadendo quando mancavano ormai pochi minuti al termine della qualifica, non ha l’occasione di rispondere a tono al compagno di box. La seconda casella della griglia di partenza appartiene comunque al pilota catalano, che mette le ruote davanti al pilota di casa Stefan Bradl (LCR Honda), andato forte sin dal primo turno di prove, a dimostrazione del suo buon feeling nei confronti della pista tedesca. Aleix Espargaro (NGM Mobile Forward Racing), dominatore assoluto nella giornata di ieri, aprirà la seconda fila e sarà la prima Yamaha schierata in griglia di partenza, Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) infatti ottiene la quinta piazza alle spalle del connazionale. Anche il sesto tempo è autografato Yamaha ed in particolar modo da Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), che accusa dal crono di riferimento un ritardo pari a sette decimi. Andrea Iannone (Pramac Racing) scatterà dalla settima casella della griglia di partenza, a discapito dei due piloti Tech3 Pol Espargaro e Bradly Smith; quest’ultimo è stato vittima della quarta caduta in solo due giorni, non riuscendo poi a prender di nuovo parte al turno di qualifiche, in quanto il tempo rimasto era ormai insufficiente. Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini), decimo, anticipa i due superstiti della QP1, ovvero Nicky Hayden (Drive M7 Aspar), piacevole sorpresa in casa Onda Open, ed Andrea Dovizioso (Ducati Team).
Un ottimo Yonny Hernandez (Energy T.I. Pramac Racing) perde per sette millesimi l’occasione di disputare il secondo turno di prove ufficiali e dunque occuperà domani la tredicesima casella, davanti a Scott Redding (GO&FUN Honda Gresini), in ottima forma in questo tracciato e a poco più di mezzo secondo dal collega di marca che però può usufruire di una moto factory. Occasione persa per Cal Crutchlow (Ducati Team) che, quando stava facendo segnare un ottimo tempo nella QP1 (che sarebbe valso la prima piazza), è scivolato rovinosamente, senza riportare gravi conseguenze fisiche. Numerose difficoltà per Danilo Petrucci (IodaRacing Project) che, dopo un periodo di convalescenza, scende qui in pista per la seconda volta e domani occuperà l’ultima casella della griglia di partenza.