E’ una gara vinta in solitaria quella di Marco Melandri (Aprilia Racing Team) che conquista il gradino più alto del podio e fa risuonare l’inno di Mameli in terra californiana sulla pista di Laguna Seca. Seconda piazza per l’altra Aprilia, quella del francese Sylvain Guintoli, che a sua volta precede Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), che nonostante partisse in pole position, si è scoperto essere in maggiore difficoltà rispetto agli altri due piloti. Complice della sua non brillante prestazione è stato anche un fuori pista sull’ormai noto ‘cavatappi’.
Quarta piazza per Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) che sulla stessa chicane rischia grosso, andando vicino ad un dritto o ancora peggio ad una caduta; l’italiano fortunatamente salva la situazione e porta a casa un ottimo quarto piazzamento, difeso nell’ultimo giro con le unghie e con i denti da un Toni Elias (Red Devils Roma) arrembante ed in rimonta. Lo spagnolo chiude poi la gara in quinta piazza, mentre alle sue spalle si classificano Jonathan Rea (PATA Honda World Superbike), protagonista di un largo nella fase iniziale della corsa, Leon Haslam (PATA Honda World Superbike), Alex lowes (Voltcom Crescent Suzuki), Loris Baz (Kawasaki Racing Team), giovanissimo e in netta difficoltà in un tracciato così tecnico e complesso, e David Salom (Kawasaki Racing Team), primo pilota EVO, che va a concludere la top ten. Niccolò Canepa (Althea Racing) per l’ennesima volta si vede costretto ad abbassare la testa davanti alla superiorità in gara del rivale nel campionato EVO e del mezzo tecnicamente più performante del suo. Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia SBK), dodicesimo, si mostra sempre più in forma e, dopo lo stop forzato a causa di un incidente automobilistico, torna ad occupare le posizioni che si avvicinano di più a quelle che gli competono. Christian Iddon porta alta la bandiera Bimota, conquistando la tredicesima piazza, mentre il team mate Ayrton Badovini è costretto al ritiro. Bryan Staring (IRON BRAIN Grillini Kawasaki) e Jeremy Guarnoni (MRS Kawasaki) completano la zona punti.
Alessandro Andreozzi porta a casa un diciassettesimo piazzamento in questa gara1. Gara assolutamente da dimenticare per Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki), ritirato per problemi tecnici, e Chaz Davies (Ducati Superbike Team), vittima di una spiacevole caduta. Il pilota Ducati era cosciente ed in grado di camminare ma la sua condizione fisica generale è in fase di analisi, in modo da capire se sarà in grado o meno di disputare gara2.
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