I giovanissimi tifosi del Motomondiale, facendo un viaggio a ritroso nei propri ricordi, faranno fatica a rintracciare un momento in cui i due marchi di fama internazionale – la casa costruttrice giapponese più nota al mondo ed il colosso petrolifero ispanico – non abbiano operato in sinergia. Nella giornata di oggi, Honda e Repsol hanno confermato la volontà consensuale di portare avanti la solida e redditizia partnership come minimo per i prossimi tre anni. La lunga relazione commerciale, che non si ferma solo all’interno del paddock del motomondiale ma abbraccia diverse realtà, compie in questa stagione il ventesimo anniversario; vent’anni in cui la Honda Repsol ha consolidato un bottino di tutto rispetto, pari a 10 titoli iridati, 133 vittorie, 354 podi, 137 pole position e 152 giri veloci in gara. La piacevole e già fiutata nell’aria notizia è arrivata nel bel mezzo di una tre giorni di test molto importanti in Repubblica Ceca, a Brno, nei quali sono impegnati i due piloti factory, Marc Marquez e Dani Pedrosa, entrambi freschi di rinnovo contrattuale. Il binomio ispanico-giapponese dunque si rivela essere vincente sotto tutti gli aspetti, commerciali ed agonistici; ne è una prova lampante l’ammontare dei buoni risultati ottenuti – nove vittorie autografate Marc Marquez e sette podi portati a casa da Dani Pedrosa – in questa prima metà stagione 2014, nella quale per il momento il team dell’ala dorata possiede la leadership sia nel mondiale piloti che in quello costruttori, a discapito delle sue rivali (in primis Yamaha) che affannano per mantenere vivo il confronto. Anche il Vice Presidente Esecutivo HRC Shuhei Nakamoto non nasconde il proprio entusiasmo:
“Non ci sarebbe potuto essere un momento migliore per celebrare questo rinnovo, dopo la fantastica ‘doppietta’ in Germania che ci ha permesso di avere di nuovo i nostri piloti ai primi due posti in campionato. Siamo molto lieti di estendere la nostra partnership con Repsol, che non è solo un accordo di sponsorizzazione ma fondamentale rapporto ‘tecnico’. Con l’introduzione del nuovo regolamento 2014 che ha imposto solo 20 litri di carburante, abbiamo dovuto lavorare a stretto contatto con Repsol e siamo quindi orgogliosi di condividere con loro i nostri successi, sia ora che in futuro”.