Tra le ultime notizie che circolano sul web, ai primi posti troviamo la stabilità ritrovata o persa dei piloti in scadenza di contratto, insieme ad uno degli argomenti che lascia più in dubbio gli appassionati del motociclismo, ovvero i nuovi talenti italiani.
Valentino Rossi ha portato in alto la bandiera nazionale per molti anni, ma la sua carriera volge irrimediabilmente verso un tramonto che prima o poi toccherà tutti. Attualmente ha rinnovato il contratto in Yamaha, facendo dormire sogni d’oro al popolo della tribù gialla, ma chi sarà l’ambizioso erede? Il pilota pesarese riguardo all’argomento ha deciso di creare la propria scuderia, la VR46, nata con lo scopo di tutelare e far crescere nel migliore dei modi i giovani piloti italiani.
I nomi stimati sono principalmente due: Romano Fenati e Andrea Iannone. Il primo, classe ’96, sta attraversando un periodo grigio in Moto3, con il terzo anno consecutivo nella medesima categoria. Ricco di alti e bassi, ha la giusta grinta ed un team pregiato ad accompagnarlo, nonostante quest’anno conti ben due cadute in gara, tre primi posti ed un secondo.
D’altrocanto ritroviamo Andrea Iannone, determinato e testardo, classe ’89. Sicuramente più esperiente e con alle spalle un anno e mezzo di MotoGP, arma comunque che si rivela a doppio taglio. Dopo lo scorso anno di rodaggio, il pilota abruzzese sta ricevendo sempre più critiche positive, in netto miglioramento ed una moto ufficiale in prospettiva.