SBK, Portimão day2: i test si concludono all’insegna di Sykes

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Giungono alla loro conclusione i test di Portimão per quanto riguarda i piloti della Superbike, che adesso vanno definitivamente in ferie, per rinviare qualsiasi impegno di lavoro a settembre.

Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), campione del mondo in carica, è nettamente in vantaggio anche nella seconda giornata; sono sufficienti una ventina di giri infatti perché il pilota britannico firmi un 1’42.719, tempo di tutto rispetto, tenendo conto che è stato fatto segnare con le gomme da gara. L’unico, insieme al leader della classifica iridata, in grado di abbattere il muro del 1’42 è il pilota Aprilia Sylvain Guintoli, vittima anche di una caduta poco prima della pausa pranzo che ha provocato l’esposizione della bandiera rossa, nessuna grave conseguenza fisica per il pilota francese. Loris Baz (Kawasaki Racing Team), terzo, a differenza dei suoi colleghi riesce a migliorare la propria prestazione nel pomeriggio, portandosi a tre decimi e mezzo dal compagno di box in testa. Giornata non del tutto positiva in casa Aprilia, anche Marco Melandri, quarto, è caduto ma nella giornata di ieri, e, nonostante sia lui che il suo team mate abbiano chiuso in posizioni più che dignitose, non riescono ad usufruire a pieno di tutto ciò che la casa di Noale aveva a disposizione per questa due giorni di test. Quinta piazza per Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) che, così come Chaz Davies (Ducati Superbike Team) che lo segue in sesta piazza, ha portato avanti un programma di lavoro mirato al perfezionamento del comportamento della frizione.

E’ Claudio Corti (MV Agusta Reparto Corse), tornato in pista dopo una pausa forzata di due settimane, ad anticipare in settima posizione le tre EVO del gruppo di piloti presenti in Portogallo, capitanate da David Salom (Kawasaki Racing Team), che non ci regala più alcuna sorpresa se non la consapevolezza che al momento per i suoi rivali di categoria sarà dura sopravanzarlo. Lo spagnolo si è concentrato su un lavoro di sviluppo sulla moto del prossimo anno. Chiudono la classifica Alessandro Andreozzi (Team Pedercini Kawasaki) e Jeremy Guarnoni (MRS Kawasaki), esattamente in quest’ordine. Il mondiale delle derivate di serie chiude per il momento i battenti e, così come accade per gli studenti, tornerà in scena nel mese di settembre (precisamente dal 5 al 7) a Jerez De La Frontera.

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