E’ un pilota talentuoso e carismatico e, come lui stesso ha dichiarato, dà sempre il 100% superando spesso il limite, stiamo parlando di Davide Giugliano, pilota della Superbike in forze nel team Ducati.
Numerose volte abbiamo assistito quest’anno ad ottime performance da parte del pilota laziale, andate poi a scemare a causa di qualche sbavatura di troppo (un esempio tra tanti la falsa partenza nella seconda manche di Misano), che, insieme a qualche problema tecnico, ci consegnano un resoconto caratterizzato da alti e bassi e costellato da due podi ed una pole position. E’ lo stesso pilota a compiere un’analisi a freddo dei nove gran premi che fino ad ora si sono disputati:
“Questa prima parte di stagione non la valuto né bene né male, diciamo che sono nel bel mezzo di una situazione un po’ particolare. Se è vero che siamo molto veloci, è altrettanto vero che sbagliamo tanto, o meglio sbaglio tanto. Sono su un filo abbastanza sottile dove cammino al limite e questo non è buono. Dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista e io devo cercare di concretizzare un po’di più. Mi aspetto di fare buone gare da qui al termine della stagione. Non bisogna strafare ma bisogna fare. C’è da portare la moto al traguardo, questa è la cosa più importante. La velocità non è mai mancata, sono stato sempre o quasi tra i primi tre, mi è mancata un po’ di costanza e questa va trovata.”
Davide Giugliano poi si è soffermato anche sulla propria compagna di corse, la 1199 Panigale R:
“È cambiata tantissimo, abbiamo fatto un grande lavoro a livello di sviluppo grazie a Baiocco, nostro collaudatore, senza contare che io e Chaz [Davies] ci abbiamo messo un po’ del nostro, cosa che sicuramente ha aiutato.”
Il prossimo appuntamento con la Superbike sarà il primo weekend di settembre, a Jerez De La Frontera, che darà luogo al quartultimo gran premio della stagione 2014. Diverse saranno dunque le possibilità che il pilota italiano potrà cogliere per riscattarsi definitivamente e portare la Ducati Panigale davanti a tutti, riaccendendo così il cuore dei numerosi appassionati.
