L’Indianapolis Motor Speedway ha decretato Marc Marquez (Repsol Honda Team) il più veloce di giornata, essendo stato in grado di far segnare un 1’31.619, tempo che gli vale la pole position.
Il pilota spagnolo non è stato l’unico ad accaparrarsi la scena quest’oggi, anche Andrea Dovizioso (Ducati Team) ha strappato numerosi applausi agli uomini del suo team. L’italiano ha colto al volo l’opportunità di compiere un giro dietro ai tubi di scarico del campione del mondo in carica, riuscendo così a chiudere a poco più di due decimi dal crono di riferimento. Completa la prima fila Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), tornato a farsi vedere nelle posizioni che contano e a soli 25 millesimi dal pilota che lo precede. Con il numero 99 si apre un quartetto siglato Yamaha, lo seguono infatti sulla griglia di partenza Aleix Espargaro (NGM Mobile Forward Racing), Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) e Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech3). La casa dei tre diapason quindi, nonostante fosse sulla carta la favorita, non è stata in grado di agguantare le piazze di maggior rilievo. Andrea Iannone (Pramac Racing), settimo, va ad anticipare nel giorno del suo venticinquesimo compleanno un Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) in netta difficoltà e in ombra durante tutto il weekend. Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3) e Stefan Bradl (LCR Honda) completano la top ten, andando a deludere un po’ quelle che erano le aspettative generali, in particolar modo per quanto riguarda il pilota tedesco, che era stato in grado di autografare il miglior tempo in mattinata.
Scott Redding (GO&FUN Honda Gresini) e Cal Crutchlow (Ducati Team), passati prima dalla QP1, si classificano rispettivamente in undicesima e dodicesima posizione. Degna di nota è la buona prestazione del pilota Open del team Gresini che disputa la sua migliore qualifica in MotoGP; non va altrettanto bene al compagno di squadra Alvaro Bautista, il quale, dopo esser stato vittima di uno spiacevole high side nella FP3, ha dovuto prender parte al primo turno di prove ufficiali, ma senza essere in grado di avere la meglio sui suoi rivali. Il pilota spagnolo scatterà domani dalla quattordicesima casella della griglia di partenza, anticipato anche da Yonny Hernandez (Energy T.I. Pramac Racing). Colin Edwards darà il via alla sua ultima gara di casa, prima di terminare la propria carriera agonistica, in quindicesima piazza, mentre il britannico Leon Camier (Drive M7 Aspar), alle prime armi nella classe regina del Motomondiale, sarà sedicesimo, proprio davanti a Danilo Petrucci (Octo IodaRacing Team).