Superbike: Bimota ad un passo dall’essere fuori dai giochi

Bimota-Superbike

Nessuna ufficialità è pervenuta per il momento, ma sembra proprio che Bimota non sia riuscita a rispettare i tempi stabiliti da Dorna e FIM per la produzione di 125 moto, traguardo che le avrebbe concesso su un piatto d’argento l’omologazione tanto agognata, indispensabile per continuare a correre nel mondiale Superbike.

Con la scadenza dei quattro mesi concessi, secondo regolamento, alla casa riminese che ricade nella giornata di oggi ed un’ispezione effettuata da Gregorio Lavilla prevista per fine agosto, l’orizzonte in casa Bimota è tutt’altro che roseo. L’elemento che ha avuto la funzione di ostacolo tra il progetto che era stato inizialmente ideato e la buon riuscita e dunque l’effettiva realizzazione di quest’ultimo è dato dai motori marchiati BMW, i quali non sarebbero giunti nella loro totalità a Rimini, ma che avrebbero coperto solo un terzo dell’ordine totale. A quanto pare da Monaco avrebbero preferito ricevere maggiori sicurezze finanziarie. Il regolamento infatti afferma che, al momento dell’ispezione, è sufficiente che la casa in questione abbia ottenuto le componenti utili alla produzione e quindi alla vendita. E’ lo stesso Ayrton Badovini, uno dei due alfieri che ha portato in pista la BB3, ad aver dichiarato pochi giorni fa che questo era l’ultimo ostacolo che Bimota avrebbe dovuto scavalcare prima di raggiungere i propri obiettivi:

“Quando ho sentito della notizia, sono rimasto sorpreso. Sono stato in Bimota pochi giorni fa, constatando come i lavori procedessero a pieno regime. Certo, restava la questione dell’ordine dei motori, ma il resto c’era. Nessuno mi ha ancora comunicato nulla a riguardo, e spero di saperne di più il prima possibile, quindi posso solo dire che ho grande fiducia in Batta come team manager. Da parte mia, più che spingere al massimo ad ogni gara non posso fare.”.

Una corsa contro il tempo, quella di Bimota e del team Alstare (diretto da Francis Batta), che deve arrestare la propria marcia ad un passo dal traguardo finale. Alcune voci fanno pensare ad una deroga concessa da parte della FIM, ma se anche così fosse, le cose non si semplificherebbero sufficientemente come per poter permettere loro di proseguire il mondiale Superbike, nel quale il team Alstare, con Ayrton Badovini e Christian Iddon, ha corso finora ottenendo piazzamenti di rilievo, ma senza un riscontro a livello di classifica. Stando al contratto che lega Alstare a Bimota, con il mancato conseguimento dell’omologazione, Francis Batta potrebbe entrare a far parte a pieno titolo del gruppo di soci aziendali, eventualità che consentirebbe alla casa romagnola di non pagare la penale prevista in questi casi dal regolamento Dorna.

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