Brno si rivela essere la pista adatta per Tito Rabat (Marc VDS Racing Team), che torna a vincere dopo tre gare di digiuno, passando sul traguardo davanti al team mate Mika Kallio, suo rivale nella lotta per la conquista del titolo.
Terza piazza di tutto rispetto per Sandro Cortese (Dynavolt Intact GP), protagonista di un ottimo weekend e conquistatore di un podio molto importante, che arriva dopo un inizio stagione difficile. Lotta a tre per la quarta posizione tra Thomas Luthi (Interwetten Paddock Moto2), Dominique Aegerter (Technomag carXpert), e Maverick Viñales (Paginas Amarillas HP 40), giunti sul traguardo poi in quest’ordine. I compagni di box Julian Simon e Franco Morbidelli regalano una duplice gioia al team Italtrans, il quale torna a casa con una settima ed ottava piazza; punteggio di tutto rispetto soprattutto per il rookie italiano. Jahann Zarco (AirAsia Caterham) e Marcel Schrotter (Tech 3) completano la top ten, mentre scendendo in classifica troviamo Axel Pons (AGR Team), detentore di uno dei suoi migliori risultati in gara, Simone Corsi (NGM Forward Racing), in netta difficoltà per problemi di gomma, Hafizh Syahrin (Petronas Raceline Malaysia), Xavier Simeon (Federal Oil Gresini Moto2), e Jonas Folger (AGR Team). Mattia Pasini (NGM Forward Racing) si dirige verso casa con un diciassettesimo piazzamento nel taschino, mentre il debuttante Riccardo Russo (Tasca Racing Moto2) può essere ben soddisfatto della ventitreesima piazza, perché è riuscito a mettere alle proprie spalle piloti di ben altra esperienza.
Tra i ritirati di quest’oggi vi sono Luis Salom (Paginas Amarillas HP 40), che, prima di cadere, era rientrato a pieno titolo nella zona punti, Miroslav Popov (Montaze Broz Racing Team), Sam Lowes (Speed Up), che ha abbandonato i giochi nei primi giri, Tetsuta Nagashima (Teluru Team JiR Webike), e Lorenzo Baladassarri (Federal Oil Gresini Moto2), ritirato durante il primo giro, dopo una caduta che potrebbe avergli procurato qualche problema ad una spalla già precedentemente infortunata.