Uno scossone alla routine della classe regina è stata data a Brno da uno smagliante Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), da sempre a suo agio su questo tracciato ed in grado di mischiare le carte ed i valori in tavola per la prima volta da inizio stagione ad ora.
Secondo gradino del podio per Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), che, dopo una partenza non eccellente, ha dato vita ad alcuni sorpassi che lo hanno portato sino alla prima piazza, ceduta a metà corsa solo al vincitore della gara. Il numero 99 della Yamaha è giunto sul traguardo con soli quattro decimi di ritardo da Pedrosa, ma la conclusione della gara ha interrotto la semi-rimonta di Lorenzo. Ottimo podio per Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), terzo pilota ad aver condotto una gara migliore rispetto a quella di Marc Marquez (Repsol Honda Team), giù dal gradino più alto del podio e fuori dal top3 per la prima volta da inizio anno ad ora. Grande duello in casa Ducati tra Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso, classificatisi rispettivamente quinto e sesto e protagonisti di un’interessante bagarre sino all’ultima curva. Il tedesco Stefan Bradl (LCR Honda) ottiene punti preziosi e porta a casa la settima piazza, a discapito di Aleix Espargaro (NGM Mobile Forward Racing), Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), ed Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini), il quale ha ottenuto uno dei migliori risultati da qualche gran premio a questa parte. Un’unica posizione di distacco tra il pilota spagnolo ed il team mate Scott Redding, ma circa venti secondi di margine tra la Factory e la Open del team Gresini.
Il test rider Michele Pirro (Ducati Team), qui come wild card, ha ottenuto la dodicesima piazza, mettendo le ruote davanti a Hiroshi Aoyama (Drive M7 Aspar), Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), pilota di casa andato a punti, e Leon Camier (Drive M7 Aspar). Alex De Angelis (NGM Mobile Forward Racing), sostituto di Colin Edwards, è sedicesimo e dunque a digiuno di punti iridati, ma potrà cogliere nuove occasioni nei prossimi gran premi. Ritirati Danilo Petrucci (Octo IodaRacing Racing), Cal Crutchlow (Ducati Team), Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech3), Michael Laverty (Paul Bird Motoracing), e Yonny Hernandez (Energy T.I. Pramac Racing).
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