Che il Gran Premio britannico sia iniziato con il piede giusto per lo spagnolo Marc Marquez (Repsol Honda Team) è ormai palese, a dimostrarlo è la decima pole position stagionale, che arriva dopo una caduta nella sessione mattutina di prove libere.
Il crono di riferimento è 2’00.829, sul quale si è misurato Andrea Dovizioso (Ducati Team), riuscendo a mettere in pista un giro di tre decimi più lento. La scia positiva di Ducati ed in particolar modo del pilota forlivese continua per la gioia dei numerosi tifosi italiani, mentre nella Penisola Iberica potranno gioire per il secondo pilota connazionale in prima fila, ovvero Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP). Quest’ultimo sembra aver messo da parte i numerosi problemi sofferti dal primo turno sino ad ora e, con il supporto di una gomma anteriore morbida (che non potrà essere utilizzata in gara), è stato in grado di portarsi a tre decimi e mezzo dal crono di riferimento. Seconda fila per il neo sposo Aleix Espargaro (NGM Mobile Forward Racing), accompagnato immediatamente a seguire da Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), tornato nelle posizioni che contano maggiormente dopo un weekend che l’ha visto militare verso la metà classifica, e Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). I compagni di box del team Monster Yamaha Tech3 Bradley Smith e Pol Espargaro si classificano rispettivamente in settima ed ottava posizione, mentre dietro di loro fa segnare il nono miglior crono Stefan Bradl (LCR Honda). Niente da fare per Andrea Iannone (Pramac Racing) che soffre una scivolata spiacevole quanto fastidiosa, in quanto questa non gli consenta di proseguire il turno; il pilota abruzzese torna ai box senza conseguenze fisiche e domani scatterà dalla decima casella della griglia di partenza.
Undicesima e dodicesima piazza per i team mate Scott Redding ed Alvaro Bautista, entrambi passati nella QP2 dopo aver avuto la meglio nella prima sessione di prove ufficiali. Nota di merito per il britannico che, complice il gran premio di casa, si classifica immediatamente alle spalle dei top rider e mette le ruote davanti a quelle del compagno di squadra che, a differenza sua, corre in sella ad una moto factory. Ottime prestazioni di Yonny Hernandez (Energy T.I. Pramac Racing) e Karel Abraham (Cardion AB Motoracing) che, insieme a Cal Crutchlow (Ducati Team) che li segue, chiudono la zona punti virtuale. Tra gli altri, troviamo Alex De Angelis (NGM Mobile Forward Racing) in diciassettesima piazza, mentre il diciannovesimo crono appartiene a Danilo Petrucci (Octo IodaRacing Team).
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