Se a metà gara avevamo già dato per archiviata la vittoria di Mika Kallio (Marc VDS Racing Team), ci siamo visti smentiti sul finale, quando il suo compagno di box Tito Rabat ha messo in atto una rimonta molto esaltante sino a raggiungere la vittoria. Il leader del mondiale, dopo aver vinto la bagarre con Maverick Viñales (Paginas Amarillas HP 40) e Johann Zarco (AirAsia Caterham), ha recuperato decimi preziosi che non solo gli hanno consentito di raggiungere il pilota in vetta, ma anche di sorpassarlo.
Il podio è stato poi completato da Kallio e Viñales, che hanno agguantato rispettivamente il secondo ed il terzo gradino. Abbastanza soddisfatto si può ritenere l’uomo della pole Johann Zarco, che, ottenendo la quarta piazza, porta a casa uno dei suoi migliori piazzamenti di sempre in Moto2, mentre alle sue spalle passano sul traguardo Thomas Luthi (Interwetten Paddock Moto2), ed un ottimo Franco Morbidelli (Italtrans Racing Team), detentore di buoni risultati in questo suo anno d’esordio, che lo sta vedendo diventare sempre più costante. Il primo pilota di casa ad aver visto la bandiera a scacchi è Sam Lowes (Speed Up), settimo, ma alle sue spalle si prende una bella soddisfazione il pilota malese Hafizh Syahrin (Petronas Raceline Malaysia), ottavo. Secondo tra i piloti italiani è Mattia Pasini (NGM Forward Racing), classificatosi nono, piazzamento che gli consente di intascare sette punti iridati, mentre Axel Pons (AGR Team) continua la sua scia positiva, portandosi questa volta all’interno della top ten. Non partito benissimo il pilota catalano Jordi Torres (Mapfre Aspar Team Moto2) che però riesce a concludere il gran premio di Silverstone in undicesima piazza, mettendo le proprie ruote davanti a quelle di Julian Simon (Italtrans Racing Team), Randy Krummenacher (Octo IodaRacing Team), Marcel Schrotter (Tech3), e Takaaki Nakagami (IDEMITSU Honda Team Asia).
Faticano e non poco Luis Salom (Paginas Amarillas HP 40) e Sandro Cortese (Dynavolt Intact GP), giunti sul traguardo in diciottesima e diciannovesima posizione, mentre l’italiano Riccardo Russo (Tasca Racing Moto2), alla sua seconda uscita nel Motomondiale, chiude ventitreesimo. Ritiro incolpevole per Simone Corsi (NGM Forward Racing), centrato da Jonas Folger (AGR Team) proprio mentre stava disputando un’ottima gara all’interno del gruppo di testa, immediatamente dietro Mika Kallio. Interrompono anticipatamente i giochi anche Xavier Simeon (Federal Oil Gresini Moto2) e Lorenzo Baldassarri (Gresini Moto2), incappato in un periodo non positivo della sua stagione.