Ancora delusione per il team Rizla Suzuki

Loris Capirossi, solo 11° al Sachsenring

Al Sachsenring il pilota Rizla Suzuki Loris Capirossi ha tagliato il traguardo in undicesima posizione in sella alla sua Suzuki, mentre il compagno di squadra è stato costretto al ritiro dopo l’incidente da bandiera rossa.

Nella prima metà della gara Capirossi e Bautista stavano entrambi lottando tra i primi dieci; lo spagnolo aveva appena segnato il suo giro veloce quando, al decimo giro, è caduto Randy de Puniet. Capirossi si trovava molto vicino all’incidente ma è riuscito a schivare il pilota francese, mentre Bautista non è stato altrettanto fortunato e non è riuscito a evitare la Honda del francese. È così scattata la bandiera rossa a causa dell’incidente di de Puniet e delle tre moto coinvolte (oltre ad Alvaro anche Aleix Espargaro è rimasto coinvolto nell’incidente). Purtroppo il regolamento non ha concesso a Bautista ed Espargaro di riprendere la gara: i due sono stati costretti al ritiro.

Capirossi ha invece ripreso la gara – ridotta a 21 giri – dall’undicesima piazza della griglia, ma non aveva abbastanza grip e non è riuscito a migliorare la posizione da cui è partito.

Rizla Suzuki è già in partenza per un viaggio transatlantico fino a Laguna Seca, in California, dove domenica prossima si disputerà la nona gara del Campionato del Mondo MotoGP.

Álvaro Bautista
“Oggi è stato un disastro. Non sono partito bene e all’inizio la parte destra delle gomme non andavano a temperatura. Dopo i primi giri sono però riuscito a ottenere un buon passo e a rimanere con il gruppetto dei primi dieci. Dopo 9 giri c’è stato l’incidente di Randy: davanti c’erano altri piloti e non riuscivo a vedere dove fosse la sua moto in pista, ma poi me la sono trovata davanti e non sono proprio riuscito ad evitarla. Non ho potuto raggiungere i box con la moto, per cui il regolamento mi ha costretto al ritiro. Forse in questo caso avrebbero potuto fare un’eccezione al regolamento perché il mio incidente è legato a quello di Randy, non è stata colpa mia. Dobbiamo continuare a imparare, come in questo week end. Al momento è la cosa più importante.”

Loris Capirossi
“Nel complesso questo week end abbiamo lavorato molto per riuscire a individuare l’assetto migliore e oggi nel warm-up volevamo apportare una modifica per la gara, ma sfortunatamente pioveva per cui non siamo riusciti a provarla. In gara abbiamo deciso di provare un assetto diverso e alcune modifiche all’elettronica e nella prima parte della gara andavano davvero bene. Le prestazioni della moto sono state le migliori di tutto il week end, avevo un buon feeling ed ero sicuro di poter sorpassare alcuni dei piloti che avevo davanti. Dopo la bandiera rossa abbiamo deciso di cambiare la gomma, ne abbiamo montata una già usata ieri perché non ne avevamo più a disposizione e purtroppo non andava, non ho avuto feeling dall’inizio alla fine – zero grip! Ho chiuso la gara in lotta con De Angelis per mantenere la mia posizione. Il risultato non è buono, ma nel complesso oggi abbiamo imparato molto. Senza l’interruzione della gara avremmo sicuramente ottenuto un risultato migliore.”

Paul Denning – Team Manager
“Sapevamo di essere migliorati rispetto a Barcellona, ma oggi è stato estremamente frustrante. Nella prima parte della gara entrambi i piloti hanno trovato un buon ritmo e sono riusciti a gareggiare con il gruppetto dal sesto al decimo posto. Alvaro aveva appena fatto registrare il suo giro veloce quando è successo l’incidente e pur rispettando il regolamento, immagino che in futuro se ne discuterà perché con solo 17 moto in griglia è un problema se piloti non infortunati sono costretti al ritiro dopo un incidente come quello di oggi, quando potrebbero tornare in pista. La seconda parte della gara è stata un disastro per Loris sin dal primo giro, aveva una gomma già usata ieri, ma non aveva grip e le cose non sono migliorate fino alla fine. Ha tenuto duro e ha portato la moto fino al traguardo, ma nel complesso è stata una giornata deludente, visto il potenziale dimostrato da entrambi i piloti nella prima parte della gara.”

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