Forse qualcuno starà ancora festeggiando il ritorno del re della storia del motomondiale, altri si staranno chiedendo quando realmente si smetterà di ampliare una semplice vittoria fine a sè stessa.
Il mondo dello sport è sempre diviso in due parti nette e ben distinte, che poi sono quelle che fanno dovunque gran rumore; delle sfumature, beh di quelle si parla meno, non fanno odience, stanno in mezzo e le loro non critiche sono sicuramente poco costruttive. Valentino Rossi ha segnato un’epoca non solo per il tipo di competizione in questione, ma ha soprattutto portato alta la bandiera italiana. Già, perchè oltre ai problemi di una nazione in crisi ed di una politica discutibile, lo sport dovrebbe fungere da collante coesivo per l’unico italiano capace di tenere testa alla prepotenza spagnola. Il tifo è essenziale, tra critiche e mal dicenze il web è stato inondato dopo la recente vittoria di Misano. C’è chi lo inneggia a prescindere supportando il proprio idolo e scusando ogni errore e recesso, chi invece d’altraparte senza peli sulla lingua reclama il “tutto fumo e niente arrosto“.
La domanda sorge dunque spontanea: se Marc Marquez non fosse caduto? Probabilmente vista la condizione fisica e psicologica, Rossi avrebbe portato comunque a casa la vittoria. Forse quello scivolone è servito da ennesimo appiglio, di chi cerca il dubbio nel talento di un nove volte campione del mondo.
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