L’ottocentesimo Gran Premio della classe regina del Motomondiale prende il via con un venerdì rosso Ducati. Se in mattinata il miglior tempo era stato segnato da Andrea Iannone (Pramac Racing), classificatosi invece nel pomeriggio quarto, Andrea Dovizioso (Ducati Team) si è posto nelle battute finali della FP2 in testa, con un crono di 1’48.285 (realizzato con una gomma extra soft ed in sella alla GP 14.2).
Poco cambia in casa Marc Marquez (Repsol Honda Team), il quale ingrana un serie di giri costanti che sottolineano un buon passo gara, per il momento nettamente superiore a quello dei suoi rivali, e conquista la seconda piazza. Risale nelle fasi salienti del pomeriggio Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) che conclude la prima giornata del gran premio di casa in terza posizione, davanti al vastese del team Pramac ed ai due fratelli Espargaro, giunti in quinta e sesta piazza, con il fratello maggiore in sella alla Yamaha Open ad anticipare il pilota del team Tech3. Faticano e non poco i piloti factory Yamaha, impegnati in un circuito storicamente non favorevole alle caratteristiche della M1; lo spagnolo Jorge Lorenzo, settimo, mette le ruote davanti a Stefan Bradl (LCR Honda) e Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), mentre Valentino Rossi chiude la top ten con un ritardo superiore al secondo dalla vetta della classifica. Sono momentaneamente fuori dalla QP2 Cal Crutchlow (Ducati Team), undicesimo, Yonny Hernandez (Energy T.I. Pramac Racing), dodicesimo, Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini), tredicesimo, Hiroshi Aoyama (Drive M7 Aspar), quattordicesimo, ed Alex De Angelis (NGM Forward Racing), quindicesimo.
Hector Barbera (Avintia Racing), motorizzato da questo weekend Ducati, è in grado di mettere in pista ben pochi giri nella seconda sessione di prove libere raggiungendo la diciassettesima piazza , dopo aver visto andare in fiamme la propria moto in mattinata, mentre Nicky Hayden (Drive M7 Aspar), assente per la durata di tre gran premi, torna a scendere in pista proprio qui ad Aragon, completando la prima giornata diciottesimo, mentre Danilo Petrucci (Octo IodaRacing Project) è ventesimo.