Seconda vittoria stagionale e sesto podio dell’anno per Maverick Viñales (Paginas Amarillas HP 40), che si avvicina alla classe regina nel migliore dei modi. Gara dominata quasi fin da subito e, anche se Tito Rabat (Marc VDS Racing Team), giunto sul traguardo secondo, gli si è avvicinato nelle fasi finali, l’azione di rimonta non è stata sufficiente per andare a riprendere uno scatenato Campione del Mondo della Moto3.
Altro podio per Johann Zarco (AirAsia Caterham), che ha iniziato ad archiviare buoni risultati in modo più costante rispetto al passato. Lo svizzero Thomas Luthi (Interwetten Sitag), quarto, ha avuto la meglio su Franco Morbidelli (Italtrans Racing Team), quinto ed in netta crescita nel suo anno d’esordio, e sul connazionale Dominique Aegerter (Technomag carXpert), sesto ed in lieve difficoltà sul finale. Mika Kallio (Marc VDS Racing Team), con il suo settimo piazzamento, perde terreno prezioso in campionato, mentre Jordi Torres (Mapfre Aspar Team Moto2) conquista di prepotenza l’ottava piazza, davanti a Sam Lowes (Speed Up) e Marcel Schrotter (Tech 3) che completano la top ten. Pochi ma preziosi punti vengono guadagnati anche da Hafizh Syahrin (Petronas Raceline Malaysia), undicesimo, Sandro Cortese (Dynavolt Intact GP), dodicesimo, Luis Salom (Paginas Amarillas HP 40), tredicesimo ed in ripresa sul finale, Ricard Cardús (Tech 3), quattordicesimo, e Takaaki Nakagami (IDEMITSU Honda Team Asia), quindicesimo. Un Mattia Pasini (NGM Forward Racing) al quanto in difficoltà racimola un ventunesimo piazzamento, mentre peggio di lui fanno Riccardo Russo (Tasca Racing Moto2), ventiquattresimo, ma, considerando la sua casella sulla griglia di partenza e che questa è una delle sue prime gare nel Motomondiale , ha portato a termine una buona prestazione, e Lorenzo Baldassarri (Gresini Moto2), venticinquesimo.
Ritirati Axel Pons (AGR Team), Kenny Noyes (Teluru Team JiR Webike), Xavier Simeon (Federal Oil Gresini Moto2) ed Anthony West (QMMF Racing Team). Il prossimo appuntamento con la categoria di mezzo sarà a Motegi il 12 ottobre.
