La tappa spagnola nel circuito di Aragon, ha deluso con ampiezza le aspettative di appassionati e addetti ai lavori.
La gara si è mostrata particolarmente infuocata già dai primi giri, quando un prepotente Andrea Iannone ha deciso di rendere difficile la vita, almeno per le prime apparenti curve, al campione in carica Marc Marquez. Nonostante la vena aggressiva e la voglia di combattere, il pilota italiano forza il limite ed inaugura il primo di una lunga lista di scivoloni, protagonisti della tappa spagnola. Subito dopo tocca a Valentino Rossi che esce in barella, regalandoci una preoccupazione iniziale svanita dopo pochi minuti; qualche giro successivo è invece la volta di Andrea Dovizioso, così come in una trappola per italiani.
La “serena” atmosfera di Aragon, viene interrotta da bandiera bianca e pioggia in arrivo, che costringe i piloti al cambio moto a pochi giri dalla fine. Mentre i colleghi piloti rientrano ai box, Dani Pedrosa segue imperterrito Marc Marquez. Entrambi rifiutano l’ingresso e continuano sfidando sorte e pericolo, che li ripaga con cadute e scivoloni, già scritte nel destino di chi con furba avarezza si mostra onnipotente. Eventi che fanno la gioia di Jorge Lorenzo, che ha saputo schivare lo strike divino di una giornata alquanto bizzarra portano a casa la vittoria. Mentre Aleix Espargaro’ e Cal Crutchlow, brillano sul podio di una luce riflessa casualmente sulla pista.
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