Nelle libere Rossi 6°, ma il tracciato gli complica la vita

Una Laguna Seca bagnata dal sole ha accolto il paddock della MotoGP sul suolo Americano, dove Jorge Lorenzo è apparso in buona forma ed ha terminato la prima sessione di prove in seconda posizione, mentre il suo compagno di squadra nel team Fiat Yamaha, Valentino Rossi, dopo una buona partenza ha chiuso in sesta posizione. La Fiat Yamaha M1 è in pista con una livrea speciale per celebrare l’imminente lancio della vettura Fiat 500 negli Stati Uniti, e presenta i volti di 500 fan su entrambe le moto e sulle tute dei piloti.

Lorenzo ha un sacco di storie da raccontare su questa pista, nelle sue due precedenti visite, ma oggi per lui è stata una giornata di routine. Il 23enne, infatti, ha trovato subito un buon ritmo ed è stato davanti fin dall’inizio. Ha concluso la giornata appena 0,233 secondi alle spalle del leader Casey Stoner, ma ha ammesso di aver bisogno di modificare il suo stile di guida, domani, per meglio adattarsi alla natura particolare di questo tracciato.

Dopo il suo ritorno dall’infortunio, in Germania, Rossi ha sofferto un po’ di dolore in più su questa pista, soprattutto nel punto di frenata che precede il famigerato cavatappi. A parte le sue preoccupazioni fisiche il campione del mondo è contento del lavoro svolto nella prima giornata ed è fiducioso che le informazioni che lui e il suo team hanno raccolto oggi, lo aiuteranno a migliorare il tempo domani.

Valentino Rossi
“Questa pista è un po’ più difficile per me rispetto al Sachsenring e ho un po’ più dolore rispetto a quello che avevo lì, per lo più alla caviglia, ma anche alla spalla quando freno prima del Cavatappi. A parte questo credo che potremo migliorare domani, non abbiamo ancora messo tutto insieme per essere al nostro pieno potenziale in pista e se avessi avuto qualche giro in più oggi, magari avremmo potuto essere un po’ più avanti. Abbiamo utilizzato la gomma dura, alla fine, ma forse la pista era ancora un po’ sporca. Domani proveremo la gomma morbida anche all’ anteriore. Mi piace la livrea speciale: è qualcosa di diverso e divertente. Domani avrò anche un casco diverso!”

Jorge Lorenzo
“Questa è stata una buona prima sessione di prove e tutto è venuto abbastanza facilmente, non abbiamo avuto grossi problemi e sono stato in grado di stare davanti fin dall’inizio. Detto questo sembra che Casey sia molto forte qui e dovremo lavorare sodo per raggiungerlo! Penso che avrò bisogno di fare alcune piccole modifiche al mio stile di guida domani, piuttosto che grandi cambiamenti all’assetto della moto e spero che questo ci aiuterà a trovare qualche decimo e ci assicuri di poter lottare domenica. La situazione può cambiare ancora molto e spero di poter migliorare domani.”

Wilco Zeelemberg – Team Manager
“Le prove sono andate bene per noi, oggi, e non abbiamo avuto grossi problemi. Abbiamo provato cose differenti su entrambe le moto, chiaramente uno degli assetti si è rivelato meglio dell’altro. Abbiamo bisogno di un po’ di tempo in più, perché è necessario migliorare l’equilibrio tra l’anteriore ed il posteriore, ma noi sappiamo che è difficile avere tutto perfettamente a punto su questo tracciato perché il cavatappi è molto inusuale come curva! Il secondo posto è una buona posizione per la prima giornata di prove e siamo a soli due decimi da Stoner, per questo ci riteniamo soddisfatti e proveremo a migliorare ulteriormente domani ”

Davide Brivio – Team Manager
“Abbiamo provato alcuni assetti diversi ed anche entrambi gli pneumatici Bridgestone in questa sessione. Non è andata troppo male, ma ora abbiamo bisogno di mettere I dati insieme e trovare la soluzione migliore. Fisicamente Valentino sembra non stare male, anche se ha un po’ più di problemi qui rispetto alla Germania, ma dobbiamo aspettare e vedere come starà domani con due turni sulle spalle invece di uno. Abbiamo finito la sessione con il pneumatico duro perché volevamo provare alcune cose ma probabilmente non è stato il modo migliore per ottenere un buon tempo sul giro. E’ importante però provare tutte le combinazioni e speriamo che le informazioni raccolte oggi ci permettano di essere più veloce domani”.