Non bastasse la sua bravura, il campione spagnolo gode anche della buona sorte, prima Stoner (lungo in curva 2) e subito dopo Pedrosa (che cade a 21 giri dal termine), gli rendono molto più agevole la sesta vittoria stagionale in MotoGP.
Sul podio dietro al duetto Lorenzo-Stoner ci sale anche Valentino Rossi, che con una gara accorta aspetta sornione il momento giusto per passare un buon Andrea Dovizioso a 5 giri dal termine.
“Ho iniziato bene alla partenza, ma vari piloti mi hanno superato all’esterno della prima curva, quindi ho dovuto prendermi i miei rischi per superare Spies. Poi Stoner ha fatto un errore in curva e l’ho superato…Diciamo che non è stata la miglior partenza della stagione! Ho corso davvero bene oggi, al limite. Dani era impressionante e ha spinto davvero molto, e sapevo che sarebbe potuto cadere. Quando è successo è stato davvero facile terminare la gara davanti.2Abbiamo un gran vantaggio nel campionato, ma non è la prima volta che un pilota perde il titolo nonostante una differenza così grande,” ha commentato a caldo Lorenzo.
Lorenzo allunga cosi a 72 punti il vantaggio su Pedrosa, e rischia di chiudere il motomondiale con parecchie gare d’anticipo, anche se siamo solo a metà stagione e con un Rossi così, che trova il podio anche infortunato, c’è da chiedersi cosa possa succedere tra un mese quando il pilota di Tavullia sarà quasi ristabilito.
Andrea Dovizioso chiude la gara al 4° posto mentre Nicky Hayden (Ducati Team), Ben Spies (Monster Yamaha Tech3) e Colin Edwards (Monster Yamaha TEch3) tengono alto l’onore americano chiudendo rispettivamente in quinta, sesta e settima piazza. Melandri (San Carlo Honda Gresini), Loris Capirossi (Rizla Suzuki) e Mika Kallio (Pramac Racing) completano la top ten.
Resta il rammarico per la caduta a 14 giri dal termine di Simoncelli, punito come Pedrosa dalla curva 5 di Laguna Seca.
Ora tutti a riposo per 15 giorni poi di nuovo in viaggio per Brno.