Dopo una serie di contatti avvenuti tra il pilota Superbike Eugene Laverty ed il team Aspar già dalla passata stagione, è giunta da qualche giorno l’ufficialità della partnership che li coinvolgerà in modo diretto il prossimo anno.
Il due volte vice campione Supersport e maggiore contendente al titolo dello scorso anno in Superbike, conquistato poi da Tom Sykes, ha recentemente dichiarato di aver sempre avuto intenzione di competere un giorno nella classe regina del Motomondiale, sogno che si realizzerà l’anno prossimo, grazie soprattutto all’interesse dello spagnolo Jorge Aspar Martínez. Sebbene si vociferasse su un avvicinamento del pilota irlandese al mondiale dei prototipi già da tempo, il tutto si è concretizzato solo nel corso della stagione 2014; dalla prossima invece Laverty affronterà la sua nuova avventura in sella alla Honda Open del team Drive M7 Aspar.
Eugene Laverty: “Sono emozionato nell’accettare questa nuova sfida. Il mio più grande obiettivo era quello di correre in MotoGP e finalmente lo farò grazie al team DRIVE M7 Aspar, che per fortuna ha continuato ad avere fiducia in me nonostante una stagione 2014 difficoltosa. Ho dovuto aspettare tanto, ma alla fine il mio sogno è diventato realtà. Ho avuto modo di provare la Suzuki versione MotoGP nelle prime fasi della stagione e sono rimasto sorpreso da quanto velocemente io mi sia adattato alla moto. Si è trattato di un test di tre ore in Giappone ed i miei tempi sul giro sono stati un secondo e mezzo migliori rispetto a quanto mi aspettassi. Potrò misurare le mie performance principalmente su due piloti. Nicky Hayden, se sarà confermato, sarà un buon punto di riferimento per me ed inoltre mi piacerebbe essere il suo compagno di box, poi ci sarà Jack Miller, un rookie come me.”
Jorge Aspar Martínez: “Avevamo avuto contatti con Eugene già lo scorso anno, affinché corresse con noi e, nonostante non sia stato inizialmente possibile, eravamo interessati a lui da tempo. Credo che sia un pilota dal grande potenziale, ed è stato protagonista di gare incredibili in WSS e WSBK, ottenendo molte vittorie con diversi marchi, cosa che ne dimostra la capacità di adattamento. Forse gli è mancato un pizzico di fortuna per laurearsi campione in queste categorie, ma credo che con la nostra squadra potrà dare il 100%, crescendo ancora come pilota e portando molto al team. È pronto all’esordio in MotoGP. Avremo una nuova Honda, molto più competitiva, e sono sicuro che otterremo grandi risultati.”