Giacomo Agostini supporta la Fondazione Laureus Italia

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Molti sono i piloti e gli sportivi in generale che decidono di supportare onlus benefiche, tramite la vendita all’asta di cimeli particolari e speciali che li riguardano in prima persona; l’ultimo dei quali è Giacomo Agostini, l’uomo più titolato della storia del motociclismo agonistico (15 mondiali vinti su 13 stagioni disputate).

In particolar modo facciamo riferimento ad un serbatoio e ad una carena sinistra della MV Agusta F4RR Corsa Corta personalizzati dallo sesso pluricampione, il quale, ponendo il proprio autografo su questi speciali pezzi da collezione, ha fatto notevolmente aumentare il loro valore. Per aggiudicarseli, è sufficiente prender parte all’asta sul sito CharityStars.com (stessa piattaforma che non molto tempo fa ha ospitato la vendita della tuta di Andrea Dovizioso), la cui durata si prolungherà ancora per sei giorni; i ricavati saranno interamente devoluti alla Fondazione Laureus Italia, per investire nel progetto Midnight Basketball. Se il fatto di poter cooperare alla buona riuscita di un piano benefico non dovesse essere sufficiente come incentivo, la possibilità di partecipare ad uno speciale evento il 23 ottobre a Milano (portando con sé un accompagnatore), in cui poter incontrare il proprio campione e ricevere direttamente dalle sue mani l’articolo acquistato all’asta, potrebbe rappresentare una spinta in più.

Nella lunga carriera di Giacomo Agostini è in particolar modo impressa nelle memorie dei tifosi e degli appassionati la fase vissuta all’interno della scuderia MV Agusta. La Casa lombarda, dopo aver contattato il pilota bresciano per portare avanti lo sviluppo della tre cilindri, lo commissionò come seconda guida nella stagione del 1965, nelle categorie 350 e 500, in cui si classificò secondo. Agostini riuscì a rifarsi l’anno successivo con la conquista del titolo nella classe regina, situazione che si ripetette la stagione del 1967, in cui giunse a pari punti con l’inglese Mike Hailwood, su cui però ebbe la meglio a causa del maggior numero di secondi posti ottenuti. Nei cinque anni che si snodarono tra il 1968 ed il 1972, con la complicità del ritiro dei maggiori rivali, MV Agusta ed il suo alfiere si portarono a casa dieci titoli iridati consecutivi (piloti e costruttori).

 

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