Prima giornata di test ricca di debutti e comandata da Lorenzo

Jorge-Lorenzo-Test-Valencia

Conclusasi una stagione, si passa immediatamente a quella successiva. Questa è la vita di un pilota della MotoGP, il cui lavoro non va tralasciato se non per poche ore, quelle che separano appunto l’ultima gara stagionale dalla prima giornata di test autunnali, ad inaugurazione dell’anno successivo.

I team e gli sponsor compiono numerosi sacrifici per raggiungere la prima gara dell’anno nel migliore dei modi, e, proprio per questo, vengono organizzate intere giornate di prove cronometrate. Il 2015 della classe regina dunque ha avuto inizio oggi nel più particolare degli scenari, fra debutti, cambi di sella e nuove moto da testare. Il miglior crono di giornata è quello autografato da Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), il quale sfiora per poco più di un decimo la pole position fatta segnare sabato pomeriggio dal compagno di box, ma con un bottino di 45 giri lo spagnolo si porta a casa la certezza di aver provato molto di quanto offertogli da Yamaha. Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, più che positiva è la partenza della Casa dei tre diapason, che piazza quattro piloti in testa (è anche vero che i piloti del team Repsol hanno portato a termine pochi giri); alle spalle del numero 99, è stato Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech3) a fermare il cronometro sul 1’31.118, mettendo le ruote davanti al team mate Bradley Smith e a Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), quarto. L’avventura di Andrea Iannone nel team ufficiale Ducati parte con una quinta piazza, a mezzo secondo dal crono di riferimento, riuscendo a fare meglio però di Dani Pedrosa, autore di 33 giri (migliore dei quali: 1’31.602), e del collega di marca Andrea Dovizioso, settimo. Cambio di sella anche per Cal Crutchlow, il quale approda nel team di Lucio Cecchinello e si porta in ottava posizione, davanti al test rider Ducati Michele Pirro e a Yonny Hernandez (Energy T.I. Pramac Racing). Stefan Bradl (NGM Forward Racing) e Danilo Petrucci (Pramac Racing), una volta digerito il cambio moto, si sono classificati rispettivamente dodicesimo e tredicesimo.

I più curiosi però oggi volgevano lo sguardo verso i box dei team rientranti in MotoGP, ovvero Aprilia e Suzuki. La Casa italiana ha debuttato con il pilota collaudatore Alex Hofmann, per poi lasciare spazio nel pomeriggio inoltrato a Marco Melandri (9 giri) e ad Alvaro Bautista (14 giri), entrambi ingaggiati da Fausto Gresini. Per la Marca giapponese invece, il test di oggi si è rivelato più articolato, con la quattordicesima piazza di Aleix Espargaro e la diciassettesima di Maverick Viñales, giunto in MotoGP dalla classe intermedia. Tra i nuovi arrivati sono da tenere presenti anche Loris Baz (NGM Forward Racing), ventesimo, e Jack Miller (LCR Honda), ventiduesimo e alle prese con un salto di categoria non da poco. Regalo davvero speciale invece per Alex Marquez, neo campione del mondo della Moto3, che per un giorno ha avuto la possibilità di provare la MotoGP del fratello maggiore, che ha svolto per lui il ruolo di apripista e di guida in un mondo per lui del tutto inedito.

 

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