Non si fa in tempo ad andare in vacanza ne a pensare di rilassarsi, il motomondiale non si ferma mai, neanche quando si spengono i riflettori sulle piste.
Se poi si tratta di una casa motociclistica in modalità new-entry, il discorso si fa ancora più ampio. Bisogna cercare di essere competitivi e di imporre la propria presenza già dall’inizio, insieme a marchi e piloti migliori. Il primo anno è impresa ardua, si è alla ricerca di perfezione e feeling, anche se ci si accontenta con meno pretese, per lo meno nelle fasi iniziali. Nonostante la difficoltà Aprilia si mostra a muso duro, determinata e con dei traguardi ben definiti in cui mettere lo spuntone passo dopo passo. I piloti protagonisti saranno Marco Melandri ed Alvaro Bautista, che si sono già mostrati entusiasti di una moto che durante i primi test, si è rivelata superiore alle aspettative.
“Tra due anni mi aspetto di vedere l’Aprilia davanti e tutti gli altri dietro. Per il primo anno ci vuole pazienza, ma tra due è possibile“, afferma Roberto Colaninno, presidente del gruppo Piaggio.
Anche Romano Albesiano si prospetta positivo: “Il motore MotoGp 2015 derivato da quello Superbike ha già girato. E va fortissimo, più di quelle che erano le aspettative. In MotoGp però non servono solo i cavalli, ci vuole il pacchetto. Ma avere un motore subito competitivo è una bella partenza”