Anche la seconda giornata di test a Jerez è volta al termine, questa volta i piloti hanno avuto occasione di girare in condizioni migliori, sebbene le temperature non fossero elevate. Dopo una prima fase passata ai box in attesa che l’asfalto andasse pian piano asciugandosi, le moto sono finalmente scese in pista e a brillare è stato il britannico Alex Lowes.
Nella giornata di ieri il crono di riferimento ufficiale, fatto segnare appunto dal pilota Suzuki, è stato pari a 1’40.730 (migliore del ritmo gara di quest’anno), un decimo e venti più rapido di quello siglato da Tom Sykes, il quale, dopo aver portato a termine i lavori volti alla ricerca della migliore messa a punto possibile, ha segnato il best lap personale a fine sessione. Leon Haslam in sella alla RSV4 RR del team Red Devils chiude la top3 con 135 millesimi di ritardo dalla vetta della classifica, mentre la quarta piazza è proprietà dello spagnolo Alvaro Bautista che, con la sua Aprilia in versione MotoGP, è il più rapido tra i piloti del Motomondiale che hanno reso ufficiali i propri crono; il team mate Marco Melandri invece è ottavo. Continua la fase di adattamento alla Kawasaki da parte di Jonathan Rea, quinto ieri e primo nella giornata uggiosa di lunedì. Michel Fabrizio porta in sesta posizione l’altra Aprilia Superbike, con un distacco dal crono di riferimento di sei decimi e mezzo, mentre alle sue spalle si classifica il campione del mondo in carica Sylvain Guintoli, alle prese con i primi test in sella alla sua nuova compagna di viaggio, la Honda CBR1000RR. Chiudono la top ten Michael Vd Mark, campione iridato della Supersport e neo promosso alla classe regina, e Randy De Puniet, il quale, dopo esser stato a lungo il collaudatore della Suzuki, ora svolge per loro il ruolo di pilota ufficiale nel mondiale delle derivate di serie.
Ospiti speciali di questo test pre-stagionale i piloti Supersport e Superstock1000 Kenan Sofuoglu e Raffaele De Rosa, rispettivamente in sella alla Kawasaki del team Puccetti e alla Ducati del team Althea. In Andalusia non è presente solo Aprilia tra le squadre della MotoGP, ma anche Suzuki, i cui piloti Aleix Espargaro e Maverick Viñales erano però privi di trasponder. I tempi fatti segnare dai due ispanici non sono dunque a nostra disposizione, anche se sembra siano stati migliori rispetto a quanto fatto dal compagno di marca ma con versione Superbike. La casa giapponese conclude qui la due giorni di test, mentre già da oggi saranno presenti in pista Andrea Dovizioso ed Andrea Iannone, piloti del team Ducati MotoGP, Hector Barbera, in sella alla Desmosedici Open del team Avintia, e i rappresentanti del NGM Forward Racing Team Loris Baz e Stefan Bradl.