Prosegue il carosello dei test pre-stagionali per i piloti del Motomondiale e non solo. La terza lunga sessione di prove, avvenuta ieri sul tracciato andaluso, ha visto i piloti Ducati in gran rispolvero e, seppur non essendo accreditati di tempi ufficiali in quanto privi di trasponder, si sono accaparrati la vetta della classifica.
In particolar modo è stato il forlivese Andrea Dovizioso a mettersi in buona mostra con il tempo di riferimento di 1’38.9, girando più veloce di quanto fatto nel weekend di gara di questa stagione. Staccato di un decimo troviamo il suo nuovo compagno di box Andrea Iannone, neo promosso dal team satellite Pramac a quello ufficiale; i due piloti in rosso hanno lavorato sulla configurazione GP14.2, utilizzata anche nei test di Valencia, in quanto la versione GP15 sarà disponibile dai test invernali di Sepang, che si svolgeranno a febbraio. La concentrazione degli uomini all’interno del box Ducati è stata dunque volta sulla ciclistica e sull’elettronica, portando a termine 104 giri totali. La classifica ufficiale ci consegna un Stafan Bradl in terza piazza con un distacco di mezzo secondo dal tandem siglato Borgo Panigale; il pilota tedesco, tornata dopo tornata, inizia ad apprendere e ad adattarsi al comportamento della sua Yamaha Forward Open, soprattutto dopo esser tornato ad utilizzare le sospensioni Ohlins, con le quali ha sicuramente più confidenza. Ottima prestazione anche da parte del collaudatore Michele Pirro, quarto e davanti ad Alvaro Bautista, il quale migliora il proprio best lap di sei decimi e continua ad essere davanti al team mate Marco Melandri (14°), che prima di tutto deve ritrovare il giusto feeling in sella ad una MotoGP. Lo spagnolo ha avuto oltretutto modo di testare il motore a distribuzione pneumatica. Il riscontro in pista di Hector Barbera, in sella alla Desmosedici Open, resta più che positivo, tanto da agguantare la sesta piazza e portare le proprie ruote davanti al primo pilota Superbike classificatosi, Jonathan Rea, settimo.
L’ottava posizione è autografata da Loris Baz, ad un secondo e sette dal compagno di squadra in terza posizione, ma a sua volta riesce ad essere in vantaggio su Randy De Puniet ed Alex Lowes, entrambi piloti del team Suzuki Superbike. Il vice campione del mondo delle derivate di serie Tom Sykes, undicesimo, anticipa Michael Vd Mark e l’iridato Sylvain Guintoli. Diversi piloti della Moto2 si sono uniti alla carovana andalusa per scendere in pista un’ultima volta prima della tanto agognata pausa invernale; il migliore è stato Luis Salom, in forze nel team Pons ed in sella ad una Kalex, con il crono di 1’42.923, mentre è sette decimi più lento Anthony West, secondo. A seguire troviamo Alex Rins, Julian Simon ed Axel Pons. Piccola incursione anche da parte di Jules Cluzel e Leon Camier, piloti MV Agusta SBK, di Fabio Massei (Ducati Superstock1000), Lorenzo Zanetti (MV Agusta Supersport) e Tony Coveña (Ducati Superstock1000).
Cosa guida Valentino Rossi lontano dalle piste? Un modello che riflette il suo lato più…
Gli accessori per motociclisti più utilizzati in Italia riflettono un mix di sicurezza, comfort e…
Yamaha T-Max e Honda SH si contendono il mercato degli scooter, ma qual è il…
Matteo Salvini e la passione che non ha mai nascosto al pubblico: un lato meno…
Le novità di EICMA 2024 celebrano il meglio del motociclismo: modelli iconici, innovazioni elettriche e…
Un viaggio nei record di Marc Marquez in MotoGP, dalle sue vittorie ai primati che…