Sic Supermoto Day: vince Max Biaggi, davanti a Dovizioso

Si è consumata questo weekend la speciale manifestazione del Sic Supermoto Day, evento nato in primo luogo per rendere omaggio al mai dimenticato Marco Simoncelli. In quest’edizione però i pensieri di tutti sono andati anche verso Doriano Romboni, scomparso proprio sul tracciato di Latina un anno fa.

Con l’immagine dei due grandi campioni nelle menti e nei cuori di tutti i presenti, i piloti partecipanti, provenienti da diverse discipline, hanno messo in pista talento ed agonismo da vendere. Nella giornata di sabato si è svolto una sorta di scontro diretto tra i professionisti della velocità, da una parte i portabandiera del Motomondiale, tra cui Andrea Dovizioso, Mattia Pasini, Niccolò Antonelli e Matteo Ferrari, e dall’altra quelli del mondiale delle derivate di serie, Max Biaggi, Chris Iddon, Niccolò Canepa e Leon Haslam. Il podio finale ha visto sul primo gradino Iddon, seguito dal Dovi e da Biaggi, con la conseguente vittoria andata ai piloti ‘Superbike’. Dopo un turno di qualifiche svoltosi ai fini di determinare lo schieramento di partenza del giorno seguente, un toccante tributo è stato rivolto alla memoria di Romboni, sotto gli occhi di sua moglie Sara e di sua figlia Valentina. La seconda giornata di gare è stata caratterizzata invece dalla ‘All Stars’, corsa sullo sterrato dalla durata di 58 giri, a cui hanno preso parte 36 piloti, divisi tra loro in diciotto coppie, le quali hanno dato vita ad una vera e propria staffetta, comprensiva di corsa a piedi in pit-lane.

A vincere questa peculiare competizione sono stati Max Biaggi e Mauno Hermeunen, pilota professionista e specialista di Supermotard, mentre il secondo e terzo gradino del podio sono stati occupati rispettivamente da Dovizioso-Chareyre e Haslam-Minutilli. Persino gli stuntman ed i tagliaerba hanno trovato il loro spazio sul tracciato laziale “Il Sagittario”, dando vita a gare più che particolari. I ricavati di quest’importante manifestazione, arrivata ormai alla sua terza edizione, andranno in parte alla Fondazione Simoncelli ed in parte alla Onlus Tudisco, attenta al futuro dei bambini affetti da gravi patologie. Un ulteriore aiuto andrà alle famiglie dei piloti meno fortunati ed in primo luogo ai cari di Romboni.