Sbalordire con le proprie capacità tecniche e non, soprattutto se si è dei “novellini” sulla pista, è una gran cosa per iniziare bene la propria carriera nel mondo dei big.
L’esordio di Marc Marquez ha lasciato tutti con il fiato sospeso, sia appassionati che addetti ai lavori. Fare il bis la scorsa stagione non era semplice, eppure il pilota spagnolo è riuscito a concretizzare il suo status di recordman, contro ogni aspettativa. Quando si fanno grandi numeri ed importanti vittorie, non si ha più la spensieratezza iniziale, ma solo una gran voglia di non deludere il pubblico. Le pressioni aumentano e quando ci si sente alle strette, con le spalle al muro e in dovere, si acquisisce anche un’ulteriore maturità tecnica.
“Ho chiesto alla Honda meno potenza sulla mia moto del 2015. Comunque penso che la moto migliore non esista, ma serva un bel mix tra team, moto e pilota. Io credo di avere il miglior pacchetto. Con la Honda si deve tirare sempre al 100%, in ogni curva, in ogni frenata. Se si è capace a farlo allora si può andare più veloce degli altri, altrimenti vai subito più lento di un secondo, non di tre o quattro decimi”, ha dichiarato recentemente l’attuale campione del mondo.
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