Se in sordina aveva affrontato le prime due tornate, Marc Marquez si aggiudica la terza ed ultima sessione di test in grande stile, autografando cioè il nuovo record della pista (1’58.867).
Con 52 giri realizzati, il campione del mondo in carica saluta per il momento il tracciato malese, dandogli appuntamento al prossimo run, che avrà luogo fra due settimane, quando team e piloti della MotoGP avranno modo di provare nuove soluzioni. In casa Honda non si nascondono i sorrisi, frutto della consapevolezza che la giusta marcia è stata ingranata anche in questa fase pre-stagionale; Dani Pedrosa (autore di un long-run impressionante, che lo ha visto restare per dieci giri sul ritmo del 2’00) è oggi in seconda piazza, a soli 139 millesimi dal compagno di box. Fa la sua bella figura anche Andrea Iannone (Ducati Team), il cui terzo posto regala a lui e al suo team la consapevolezza di essere sul pezzo, e di aver già digerito le prime nozioni su come guidare una moto ‘factory’. Al di fuori della prima fila virtuale troviamo il duo Yamaha, con Valentino Rossi ad anticipare Jorge Lorenzo per due decimi. I due si sono concentrati quest’oggi sulla lunga distanza, più che sul giro secco, ed hanno portato a termine una simulazione di gara, a detta dei piloti stessi, positiva. In sesta piazza segue Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech3), non troppo lontano dai suoi compagni di marca, mentre in settima ed ottava posizione si classificano Andrea Dovizioso (Ducati Team) e Stefan Bradl (CWM LCR Honda), primo pilota Open. Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3) ed Aleix Espargaro (Team Suzuki MotoGP) completano la top ten, con lo spagnolo che riesce nuovamente a portare la moto di Hamamatsu tra le prime dieci.
Non delude neanche l’altro alfiere Suzuki, Maverick Viñales, dodicesimo e sempre più a suo agio con moto e categoria completamente inedite per lui. Il ritardo accusato dal ‘rookie dell’anno della Moto2’ sul crono di riferimento è pari a due secondi, mentre fa meglio di lui Cal Crutchlow (CWM LCR Honda), undicesimo. Danilo Petrucci (Pramac Racing) riesce quest’oggi a rientrare tra i primi quindici, classificandosi tredicesimo e mettendo alle proprie spalle Hiroshi Aoyama (HRC Test Team) e Hector Barbera (Avintia Racing). Analizzando gli altri portacolori italiani in pista, troviamo Michele Pirro (Pramac Racing) in sedicesima piazza e l’Aprilia di Alvaro Bautista in ventunesima posizione, mentre Marco Melandri (Aprilia Racing Team Gresini) continua a militare sul fondo della classifica.
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