Prima internazionale per la Ducati GP15, mostrata quest’oggi al pubblico in esclusiva. L’evoluta versione della Desmosedici ha fatto il suo debutto a Borgo Panigale nell’Auditorium Ducati, dov’era presente ‘il fulcro’ umano dell’azienda, compresi i piloti Andrea Dovizioso ed Andrea Iannone.
La moto, che sarà condotta in pista già dai prossimi test di Sepang (che avranno luogo a fine mese), si presenta maggiormente compatta rispetto a quanto non fosse il modello predecessore, grazie anche ad un motore dalle dimensioni più agevoli. Rinnovata anche l’elettronica che, insieme alla recente versione del cambio ‘seamless’, è una tra le fondamentali novità introdotte con lo scopo di ottenere riscontri reali in pista. Il target della passata stagione, come dichiarato dallo stesso Gigi Dall’Igna, era quello di ridurre a dieci secondi il distacco dai migliori, mentre ora una motivita positività porta l’asticella più in alto, precisamanete sul gradino più alto del podio; un risultato, quest’ultimo, che per gli uomini di Borgo Panigale non sembra più solo un miraggio. Queste le dichiarazioni dei protagonisti di giornata:
Luigi Dall’Igna: “Ho trovato molte cose interessanti all’interno della GP14 ed ho cercato di mantenerle all’interno della GP15. Però è altrettanto vero che ci sono tante novità mai viste in Ducati e mai fatte anche da me, quindi si può parlare anche di rivoluzione. Nel primo test comunque abbiamo lavorato molto sul software e questo lavoro è facilmente implementabile sulla GP15, così come quello sulla termodinamica. Il punto di partenza poi sarà un assetto molto simile a quello utilizzato a Sepang 1, anche se parliamo di moto diverse, perché è importante dare continuità al proprio lavoro. La prima messa in moto al banco del nuovo motore è stato un momento emozionante, vissuto insieme a tutti i ragazzi di Ducati Corse. Insomma, abbiamo fatto tanto lavoro, ma siamo solo all’inizio. Mi sono sempre posto dei target sfidanti. L’anno scorso avevamo dichiarato di voler arrivare a dieci secondi dai primi. Quest’anno vogliamo riuscire a portare a casa almeno una vittoria. Per me è importante dare degli obiettivi a tutta la squadra, piloti compresi, perché, per quanto possano essere difficili, aiutano tutti a remare nella stessa direzione per provare a raggiungerli. E’ un obiettivo difficile, ma io voglio crederci“.
Andrea Dovizioso: “Prima di tutto devo dire che è una moto molto bella. Se sarà veloce lo scopriremo solo tra una settimana. A Sepang 1 c’è stato un ulteriore passo avanti con la GP14.3. Siamo riusciti ad essere più veloci ed anche più costanti a livello di passo. Sappiamo cosa ci serve per arrivare in fondo alla gara con i primi e ci stiamo provando con la GP15.”
Andrea Iannone: “E’ davvero bella e speriamo che sia anche veloce, ma io sono molto fiducioso di poter cominciare il lavoro di crescita iniziato negli ultimi mesi. Andrea [Dovizioso], avendo provato altre MotoGP, ha dei ricordi diversi. Io ho cominciato subito con la Ducati e spero di continuare ancora per tanto. Sono contento di quello che abbiamo fatto fino ad ora, ma so che c’è ancora molto da fare. Una vittoria non deve mai fare paura, quindi dobbiamo crederci“.