Suzuki prosegue con l’arduo compito di portare avanti lo sviluppo su due diversi fronti, in Superbike come in MotoGP, dove i primi riscontri ottenuti fanno ben sperare. Nel frattempo, i test pre-stagionali di Phillip Island vedono il campione inglese di categoria, Alex Lowes (VOLTCOM Crescent Suzuki), davanti a tutti con un crono di riferimento pari a 1’30.859.
Miglioramenti costanti per il neo acquisto Kawasaki Jonathan Rea, secondo e nuovamente uomo di punta per la Casa nipponica con sede a Kobe. Sembra aver beneficiato del passaggio di categoria Jordi Torres (Aprilia Racing Team – Red Devils), terzo e con un crescente feeling in sella alla RSV4 RF, mentre il vice-campione del mondo Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) autografa il quarto miglior crono, mettendosi alle spalle la seconda Aprilia in pista, ovvero quella di Leon Haslam. Bilancio opaco per Ducati, che, dopo aver rinunciato a Davide Giugliano (caduto ieri e vittima di una semi-frattura a due vertebre, costretto a dare forfait per la restante parte dei test ed il primo round stagionale), colloca Chaz Davies in sesta piazza. Troviamo nelle posizioni immediatamente a seguire David Salom (Team Pedercini), settimo, Nico Terol (Althea Racing), ottavo, e Michael Vd Mark (PATA Honda World Superbike Team), nono, mentre Niccolò Canepa si classifica undicesimo e porta il Team Hero EBR in zona punti virtuale, accusando un ritardo dalla vetta della classifica pari ad un secondo e due decimi. Il campione in carica Sylvain Guintoli (PATA Honda World Superbike Team) si ferma in dodicesima piazza, anticipando però Leon Camier in sella alla MV Agusta.
Il francese Randy De Puniet (VOLTCOM Crescent Suzuki), dopo la brutta caduta di ieri tradottasi in una contusione all’osso sacro, è tornato quest’oggi in pista senza essere in grado però di continuare a girare. Il campione della classe Superstock1000 Leandro Mercado (BARNI Racing Team), le cui condizioni fisiche saranno accertate nella giornata di giovedì, è stato invece vittima quest’oggi di un high-side, e sembrerebbe essersi fratturato il quinto metacarpo della mano sinistra.